Morelli “Il porto di Palermo è una risorsa per la città e la Sicilia”

Sardegna Reporter INTERNO

xd6/vbo/red

Lo ha dichiarato il viceministro alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Alessandro Morelli, della Lega, a Palermo.

“Siamo al giro di boa per questo porto e questa città”, ha sottolineato.

. “Il porto di Palermo è una risorsa per la città e per la Sicilia”.

(Sardegna Reporter)

La notizia riportata su altri giornali

Il mese precedente i consumi erano scesi del 3,5% e le aspettative degli analisti erano per un calo più limitato, ovvero del 6,1%. Sui consumi hanno pesato leprese dal governo di PechinoSecondo quanto rilevato dall'Ufficio nazionale di statistica, anche laha segnato una brusca frenata: sempre ad aprile, l'attività delle fabbriche è scesa del 2,9% dal +5% di marzo e contro attese per un aumento dello 0,4%. (Teleborsa)

Ha infatti registrato un calo del 7,08% rispetto a marzo e del 2,9% su base annua, secondo i dati diffusi dal National Bureau of Statistics. Per attutire il colpo all’economia provocato dai lockdown, il governo ha deciso «ulteriori misure di soccorso» alle piccole e medie imprese e alle piattaforme di internet (Corriere della Sera)

Così il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti, a Palermo, a margine di un incontro con il viceministro alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Alessandro Morelli (Sardegna Reporter)

Possiamo già trovare forniture di carbone altrove e siamo pronti a fare a meno del petrolio russo. Nessuna intesa sull'embargo del petrolio russo Ieri i ministri degli Esteri europei non sono riusciti a trovare un'intesa sul blocco del petrolio russo. (Milano Finanza)

All’esterno si può stare al massimo due ore e per muoversi i residenti hanno bisogno di un permesso di entrata e uscita e devono mostrare il loro codice sanitario verde, registrando ogni loro movimento e sottoponendosi a un costante controllo elettronico del loro stato di salute (LaPresse)

A parte le ricadute indirette delle sanzioni occidentali - che si fanno sentire anche nel Paese del Dragone - e le conseguenze del “clima di guerra” internazionale - che non è certamente proficuo per gli affari e i commerci – a Pechino e dintorni i problemi, soprattutto economici, ma anche politici e nella leadership, sembra si stiamo accumulando uno dopo l’altro (L'HuffPost)