Dire "il Covid" è sbagliato: la differenza tra Coronavirus e Covid-19

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E ancor di più da marzo ossia da quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che si tratta di una pandemia.

Co e Vi significa che si tratta di un coronavirus, una malattia infettiva dell’apparato respiratorio.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE > > > Coronavirus, Bologna: 18 positivi in un’altra azienda di spedizioni. Covid-19 vs Coronavirus: la malattia e il virus. Nei primi tempi si diceva “nuovo Coronavirus“, poi la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ha fatto riferimento al Covid-19 per indicare questo male che viene detto Coronavirus perché visto al microscopio assomiglia a una corona. (BlogLive.it)

Ne parlano anche altri media

Però, non appena il lockdown ha cominciato ad attenuarsi, le proteste sono ripartite con rinnovato vigore - e con l'aggravante del massiccio impatto economico della pandemia. Tanti, e ce ne saranno ancora, ma il 23% in più dei 30 mila morti per l'Asiatica del '57 fa 36.900. (Italia Oggi)

Si osservano pertanto negli ultimi 14 giorni stime superiori a 1 in 5 regioni dove si sono verificati recenti focolai”. La Lombardia, regione che essendo stata estremamente colpita da Covid-19 mantiene la fetta più grande di nuovi casi, ha un Rt sotto 1 a 0,92. (BaraondaNews)

Sono 15 temi, 15 sassate contro lo specchio d’acqua immobile e terrorizzato che ogni giorno ci troviamo davanti. Anche se il momento pone l’attenzione sulla sopravvivenza, ci sono argomenti e problematiche importanti da non dimenticare. (AGC COMMUNICATION)

Cos’è l’indice Rt? Abruzzo: Rt 0,72 (la scorsa settimana era 0,42). Basilicata: Rt 0 (la scorsa settimana era 0,26). (The Wam)

Seppur in diminuzione, in alcune realtà regionali continuano ad essere segnalati numeri di nuovi casi elevati". "In quasi tutte le Regioni sono stati diagnosticati nuovi casi di infezione nella settimana di monitoraggio corrente, con casi in aumento rispetto alla precedente settimana di monitoraggio in alcune Regioni. (BolognaToday)

Purtroppo l’abbiamo imparato a conoscere in questi mesi di quarantena forzata e di bollettini sui dati del contagio della pandemia. I dati non sono allarmanti ma preoccupano i focolai che si stanno diffondendo in diverse città del nostro Paese: nella Capitale soprattutto è allerta massima alla comunità Bangladesh dopo i casi di importazione degli scorsi giorni. (La Cronaca di Roma)