Covid. Il vaccino Pfizer è efficace e sicuro per i bambini tra i 5 e gli 11 anni
Il vaccino Pfizer è efficace e sicuro per i bambini tra i 5 e gli 11 anni. Il vaccino Pfizer è efficace e sicuro per i bambini tra i 5 e gli 11 anni.
Le aziende stanno sperimentando il loro vaccino anti-Covid anche su neonati di età compresa tra sei mesi e due anni e su bambini di età compresa tra 2 e 5 anni.
La dose di 10 µg è stata accuratamente selezionata come dose preferita per la sicurezza, la tollerabilità e l’immunogenicità nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni”. (Socialfarma - il portale web della farmacia)
Ne parlano anche altre testate
Tutti i DETTAGLI. (iLMeteo.it)
Il vaccino Pfizer-Biontech ha dimostrato di essere sicuro ed estremamente efficace nei bambini fra i 5 e gli 11 anni. Per i bambini ancora più piccoli, sotto i 5 anni, i risultati arriveranno invece non prima della fine dell’anno divisi in due sottofasce: dai 6 mesi ai 2 anni e dai 2 ai 5 anni. (Vanity Fair Italia)
Ecco le opinioni di Francesco Vaia, direttore dell'Istituto Spallanzani di Roma, e di Matteo Bassetti, direttore Clinica Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova. Francesco Vaia, direttore dell’Istituto Spallanzani, intervenendo a Rai Radio1 frena sul vaccino ai bambini tra 5 e 11 anni: «Dobbiamo evitare di rincorrere i comunicati stampa delle aziende. (leggo.it)
Se questi ragazzi vengono già vaccinati per altre malattie infettive, non vedo perché non passano essere immunizzati contro il Covid. E ancora: «Innanzitutto per loro stessi, perché cominciano a esserci casi preoccupanti» e «c'è una fascia molto vulnerabile che va dai 3 agli 11 anni». (ilmessaggero.it)
«Quella del vaccino e quindi del Green Pass obbligatorio per i sanitari - chiarisce - è una norma pro tempore, perché non obbligheremo certo i nostri operatori sanitari alla vaccinazione eterna. Al momento non vediamo questa forte evidenza di un aumento dei contagi tra operatori sanitari» (Il Mattino)
«Quella del vaccino e quindi del Green Pass obbligatorio per i sanitari - chiarisce - è una norma pro tempore, perché non obbligheremo certo i nostri operatori sanitari alla vaccinazione eterna. Altro tema sotto stretta osservazione in termini di vaccinazione, terza dose e green pass è quello degli operatori sanitari. (ilgazzettino.it)
