Il mirino l'hanno disegnato sulla faccia di Parenzo, altro che Scurati. La sinistra non vede, non sente, non parla (video)

Il mirino l'hanno disegnato sulla faccia di Parenzo, altro che Scurati. La sinistra non vede, non sente, non parla (video)
Secolo d'Italia INTERNO

C'è un giornalista, David Parenzo, che per la seconda volta è diventato bersaglio degli antagonisti di estrema sinistra di Cambiare rotta. Sono gli estremisti di sempre, antifà, che ora si chiamano pro-Pal, cioè schierati in difesa dei diritti dei palestinesi che stanno subendo la violenta reazione di Israele. Parenzo (Secolo d'Italia)

Su altri media

"Non ho capito di che cosa mi accusino questi ragazzi dei collettivi, non mi fa piacere essere finito nel mirino di queste persone, essendo uno non solo per la libertà di parola, ma che in tutte le mie trasmissioni ha sempre invitato tutte le voci per dare massima visibi: lità a tutte le posizioni, anche quelle più lontane da me". (Adnkronos)

ROMA. Ancora una volta il giornalista David Parenzo diventa bersaglio delle contestazioni, di nuovo – come qualche settimana fa alla Sapienza – nel mirino dei giovani comunisti di “Cambiare rotta” e di “Opposizione studentesca di alternativa” che gli rinfacciavano le minacce e le bombe … (La Stampa)

Poco più di una decina di attivisti Filo-palestinesi hanno contestato il giornalista David Parenzo - con le mani alzate davanti alle porte del centro di produzione La 7, a Roma, accusando la Brigata Ebraica di violenze verso i Filo-Palestinesi e chiedendo a Parenzo di condannare i presunti atti di violenza. (Repubblica TV)

Dopo le tensioni del 25 aprile, manifestanti pro Palestina a La7: "Parenzo facci salire". E lui risponde: "Accuse incomprensibili"

"Sono qui a lavoro dalle 8, mi sembra tutto sotto controllo". David Parenzo si collega con Andrea Pancani a Coffee Break, il programma che precede il suo L'aria che tira, e fa spallucce riguardo alla nuova, vergognosa aggressione (verbale) ai suoi danni avvenuta davanti alla sede di La7. (Liberoquotidiano.it)

Mi hanno messo nel mirino come se fossi un criminale». «Io rendo conto di quello che dico e non di altro, ognuno si assume la responsabilità delle proprie parole. (Open)

Resta alta la tensione dopo gli scontri a Milano , in occasione dei festeggiamenti per il 25 aprile, tra i manifestanti pro - Palestina e la Brigata ebraica. Leggi tutta la notizia (Virgilio)