Rapporto Gimbe, migliorano i dati dei contagi in Veneto

veronaoggi.it ECONOMIA

Migliorano i dati dei contagi Covid in Veneto, come anticipato anche dal governatore Zaia nel consueto punto stampa.

Contagi in calo del 14,5% in Veneto secondo il rapporto Gimbe.

Secondo il monitoraggio della Fondazione Gimbe, in Veneto nella settimana tra il 31 marzo e il 6 aprile i nuovi contagi sono calati del 14,5% rispetto ai sette giorni precedenti.

Migliora nello stesso periodo anche il Friuli Venezia Giulia, che secondo i dati Gimbe avrebbe ormai numeri da zona arancione. (veronaoggi.it)

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Oltre la soglia di saturazione, nello stesso periodo di tempo, i posti letto in area medica occupati al 47% della capacità, da pazienti affetti da Covid-19. I posti di terapia intensiva, riservati ai pazienti più gravi e con maggiori difficoltà sono occupati al 24%, ancora al di sotto della soglia di saturazione. (Calabria 7)

Così il presidente della Fondazione GIMBE, Nino Cartabellotta, commentando il monitoraggio della settimana dal 31 marzo al 6 aprile. Oggi siamo in piena terza ondata, con una situazione ospedaliera molto critica in oltre metà delle Regioni e, al di là dell’aneddotica e di studi preliminari, non esistono terapie domiciliari di documentata efficacia utilizzabili su larga scala per ridurre le ospedalizzazioni». (CronacaSocial)

- Advertisement -. E’ ulteriormente peggiorato, nella settimana che va dal 31 marzo al 6 aprile, l’indicatore relativo ai “Casi attualmente positivi per 100.000 abitanti” che si è fermato a 607. Lo rileva il monitoraggio settimanale elaborato dalla Fondazione Gimbe attraverso l’analisi legata ai parametri dell’andamento dell’epidemia, delle forniture e della somministrazioni dei vaccini. (Calabria News)

E’ ulteriormente peggiorato, nella settimana che va dal 31 marzo al 6 aprile, l’indicatore relativo ai “Casi attualmente positivi per 100.000 abitanti” che si è fermato a 607. Oltre la soglia di saturazione, nello stesso periodo di tempo, i posti letto in area medica occupati al 47% della capacità, da pazienti affetti da Covid-19. (Cosenza Channel)

In 10 Regioni, infine, l’aumento dei casi attualmente positivi attesta inequivocabilmente che il calo dei nuovi casi è ancora esiguo.“La lentezza con cui scendono i nuovi casi – afferma, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione GIMBE – insieme alla limitata copertura vaccinale dei soggetti più fragili non permettono di ridurre la pressione sugli ospedali, dove la situazione rimane critica». (Quotidiano Sanità)

Al 7 aprile (aggiornamento ore 15.58) hanno completato il ciclo vaccinale con la seconda dose 3.593.223 milioni di persone (6% della popolazione), con notevoli differenze regionali: dal 7,7% del Piemonte al 4,7% di Campania e Sardegna. (Vita)