Non è l'Arena, Massimo Giletti difende Matteo Bassetti: "Vomitata addosso ogni ingiuria, assurdo"
Purtroppo nel nostro Paese chi parla e comanda di malati ne ha visti pochi".
Matteo Bassetti spiega così, a Non è l'Arena su La7, quello che sta vivendo: "Chi critica non sa e non fa".
09 novembre 2020 a. a. a. "Mi hanno vomitato addosso ogni possibile ingiuria".
Ma Massimo Giletti cerca di scendere nel dettaglio: "No aspetti, cosa le hanno fatto?".
Per Bassetti però il problema è un altro: "Non è tanto la pubblicazione - conclude -, ma il fatto che io sto in mezzo ai malati. (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altre fonti
Dopo, magicamente, trovano un punto d’incontro, fra il giornalista che accusa e Cotticelli che annuisce: «Chiedo scusa a tutti i calabresi – chiude l’ex generale dell’Arma – ma ho il cuore e le mani pulite. (Cosenza Channel)
La gente moriva in una clinica di Chiaravalle mentre lei e Belcastro non rispondevate mai al telefono”, sbotta Polimeni. Il noto giornalista calabrese, Lino Polimeni, interviene con veemenza contro l’ex commissario della sanità calabrese, Saverio Cotticelli. (Calabria 7)
Lino Polimeni è furioso e attacca Cotticelli. C'era anche Lino Polimeni ospite di Massimo Giletti, ieri sera, a 'Non è l'Arena'. GENERALE SA CHI SONO IO? (CityNow)
E quando tocchi degli interessi in Calabria devi essere eliminato” Sono le parole dell’ex commissario alla sanità calabrese, Saverio Cotticelli, ospite, ieri sera, a “Non è l’arena” su La7. Mettono a disposizione del commissario anche il Dipartimento della Salute della Regione… una cosa eccezionale”. (Tempo Stretto)
Sono stato drogato da qualcuno? Non lo so, sto cercando di capire cosa sia successo , ho avuto un malore”. Sono le parole dell’ex commissario alla sanità calabrese, Saverio Cotticelli , ospite di Massimo Giletti a Non è l’Arena , su La7 . (Il Fatto Quotidiano)
Sarebbe stato facilissimo ricostruire le responsabilità per la mancata attuazione del piano Covid. Che non potessero esserci dubbi sulle competenze riferite al Piano Covid lo confermano, una volta in più, i documenti. (Corriere della Calabria)
