Libia, Saif Gheddafi riammesso come candidato alle elezioni presidenziali

La Repubblica ESTERI

Da giorni i giudici del capoluogo del Fezzan non riuscivano a riunirsi per decidere il ricorso di Gheddafi contro la sua esclusione dalle liste: una milizia del generale Khalifa Haftar aveva circondato il tribunale della capitale del Fezzan, il Sud della Libia

Dopo giorni in cui ai giudici è stato impedito perfino di riunirsi, alla fine la Corte di appello di Sebha ha deciso che Saif Al Islam Gheddafi può essere candidato nelle elezioni presidenziali del 24 dicembre. (La Repubblica)

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Inoltre, il premier si sarebbe impegnato per iscritto a non concorrere alle elezioni quando era stato nominato dal Foro di dialogo politico libico a Ginevra lo scorso febbraio. (Nova News)

Libia, elezioni presidenziali: no alla candidatura del premier Dabaiba. Pubblicato il 29 novembre 2021 alle 6:18 in Africa Libia. La Corte d’appello di Tripoli ha accolto un ricorso depositato contro la candidatura del premier ad interim, Abdulhamid Dabiaba, alle prossime elezioni presidenziali. (Sicurezza internazionale)

La Corte di Appello di Tripoli ha respinto i ricorsi presentati contro la candidatura del premier del governo di unità nazionale libico, Abdul Hamid Dbeibah, che quindi potrà partecipare alle presidenziali fissate per il 24 dicembre. (Adnkronos)

Per le presidenziali 98 candidati: no al figlio di Gheddafi. (Sputnik Italia)

A chiedere la sospensione di Dbeibah tra gli altri, i candidati alla presidenza Aref Ali Nayed, Othman Abdel Jalil e Mohamed al Muntasser, oltre al potente ex ministro dell'Interno, Fathi Bashagha, che hanno richiamato l'articolo della legge elettorale secondo il quale qualsiasi candidato per le presidenziali deve aver rinunciato ad ogni incarico, civile e militare, almeno tre mesi prima della data prevista per le elezioni - TUNISI, 28 NOV - La Corte d'appello di Tripoli ha ammesso un ricorso depositato contro la candidatura alle presidenziali del 24 dicembre del premier del Governo di unità nazionale libico, Abdul Hamid Dbeibah. (Gazzetta di Parma)

Mosca, che una volta sosteneva Haftar, oggi sta con Saif e chiede il rinvio del voto Sulla carta, così come chiesto dall’Onu, la Libia andrà alle urne il 24 dicembre. (Corriere della Sera)