Dopo dieci anni Google vince lo scontro legale con Oracle sui brevetti di Java

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La Stampa ECONOMIA

Hanno rubato Java e trascorso un decennio a combattere come solo un monopolista può fare.

Molti sviluppatori ritengono infatti che il caso Oracle contro Google mostri chiaramente il bisogno di una maggiore chiarezza sullo status legale delle interfacce, che sono ampiamente copiate all'interno dell'industria.

Questo comportamento mostra il perché le autorità di regolamentazione negli Stati Uniti e nel mondo stanno esaminando le pratiche di business di Google", osserva Oracle, che ha acquistato Java da Sun Microsystem nel 2010. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

Oracle continua a sostenere, anche dopo la sentenza, che Google ha «rubato» Java e «ha passato un decennio a litigare come solo un monopolista può fare Nel 2018, dopo un appello alla corte federale, la sentenza è stata ribaltata a favore di Oracle. (Corriere della Sera)

D’altra parte, per anni Oracle ha rifiutato di certificare il suo software dedicato ai database, prodotto di riferimento nel mercato internazionale, per il cloud di Google. La mancanza di questa certificazione è diventata un problema per le operazioni cloud di Google, in quanto ha limitato le forniture alle grandi aziende che utilizzano il software di database Oracle. (CorCom)

La tesi di Google. Il fair use era di fatto l’argomentazione sostenuta Google. 2' di lettura. Google batte Oracle alla Corte Suprema americana, in uno degli scontri di più alto profilo tra protagonisti hi-tech. (Il Sole 24 ORE)

Sei giudici hanno votato a favore di Google, due a favore di Oracle. La Corte suprema degli Stati Uniti ha dato ragione a Google e respinto un’azione legale di Oracle, che aveva denunciato il colosso di Mountain View per una presunta violazione dei diritti d’autore sul software usato dal sistema operativo di smartphone Android. (Corriere della Sera)

Nel 2016 la ragione era nelle mani di Google, che era riuscita ad imporre la logica del “fair use” Nella lunga disfida legale tra Google e Oracle sulle API Java c’è infine un vincitore: si tratta di Google, che esce con in tasca la ragione grazie alla decisione firmata dalla Corte Suprema USA. (Punto Informatico)

La Corte Suprema americana regala a Google una vittoria storica per l'industria del software, stabilendo che Mountain View non ha infranto i brevetti di Oracle per lo sviluppo del suo sistema operativo Android. (ilmessaggero.it)