Il Pil di mezzo mondo crolla, il nostro no. «Variabile Crisanti» anche sulla crescita?

Money.it ECONOMIA

In parole povere, dove rischia di precipitare il Pil cinese, trascinato al ribasso anche dai consumi in picchiata causa inflazione?

Già, perché questa immagine pubblicata da Bloomberg solo il 14 ottobre scorso è già vecchia: nel suo aggiornamento di ieri, il proxy è ulteriormente sceso di uno 0,1% rispetto solo alla rilevazione dell’8 ottobre.

Davvero siamo i più bravi di tutti o siamo nel pieno di una variabile Crisanti per quanto riguarda i numeri della crescita?

Secondo, ritorno alla politica interna di debito zero, dopo due anni di scostamenti obbligati per rispondere alle sfide della pandemia

D’altronde, siamo anche l’unico Paese - a parte due staterelli a stento riprodotti sugli atlanti - ad aver imposto il Green pass per lavorare: tutti stupidi gli altri e fenomeni soltanto noi?

(Money.it)

Ne parlano anche altre fonti

Mi riferisco anche alle cosiddette plastic e sugar tax: non è questo il momento di creare altre difficoltà alle imprese”. Un Pil italiano più forte delle attese anche se persistono rischi al ribasso legati all’evoluzione della pandemia, alla carenza delle materie prime e al rialzo dell’inflazione. (Metro)

“L’insufficienza di materiali è diventata un fattore di crescente ostacolo alla produzione: hanno pesato le interruzioni sulla catena di distribuzione e l’allungamento dei tempi di consegna. Lo ha affermato il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, introducendo il Rapporto di previsione (Nova News)

Il Centro studi di Confindustria "prevede un +6,1%, due punti in più rispetto alle stime di aprile, seguito da un ulteriore +4,1% nel 2022"; E spiega: "Questa robusta ripartenza del Pil, pari a oltre +10% nel biennio, dopo il quasi 9% del 2020, riporterebbe la nostra economia sopra i livelli precrisi nella prima metà del 2022, in anticipo rispetto alle attese iniziali", che collocavano il traguardo nell'ultimo trimestre del prossimo anno. (RagusaNews)

"La revisione al rialzo è spiegata prevalentemente dall'impatto più contenuto, rispetto a quanto si temeva, della variante Delta del Covid". Per gli economisti di via dell'Astronomia "la risalita del Pil italiano nel 2021 è più forte delle attese". (San Marino Rtv)

Evoluzione della pandemia. C'è anche il nodo delle «carenze importanti di materie prime e semilavorati» emerse dal secondo trimestre dell'anno, considerate «di natura temporanea» (La Nuova Venezia)

Sviluppi storici e differenze regionali. Lo sviluppo storico verso lo stato nazionale è stato molto simile in Germania e in Italia. Nessun interesse comune. La stabilità economica è necessaria sia per la Germania che per l’Italia per ridurre le divisioni regionali e rafforzare l’unità tra i popoli. (PrettyGeneration)