Covid, coppia fiorentina bloccata in India per un’adozione: "Aiutateci a rientrare"
Simonetta è stata portata in ospedale e da ieri trasferita in un hotel Covid, tornando raggiungibile al telefono.
A complicare ulteriormente la situazione c’è la positività al covid della donna, portata inizialmente in ospedale e ora alloggiata in un albergo sanitario.
Al momento la donna, risultata positiva al tampone, si trova in un albergo sanitario in quarantena Condividi:. Doveva essere il viaggio più bello della loro vita, ma si è trasformato presto in un incubo. (Sky Tg24 )
Se ne è parlato anche su altre testate
Hanno già con loro la piccola ma nel frattempo sono stati contagiati e le autorità non li fanno rientrare. Sono lì per l'adozione della loro bambina e l'esplodere dell'epidemia ha mandato il Paese in tilt. (LA NAZIONE)
Pia Desai ha 40 anni e vive a New Delhi, nel pieno della crisi tremenda di Coronavirus che sta colpendo il Paese. Tutti hanno bisogno di sapere la terribile situazione in cui ci troviamo per evitare che accada di nuovo altrove. (Vanity Fair Italia)
Intanto le autorità hanno annunciato l'apertura della campagna di vaccinazione a tutti gli adulti oltre i 18 anni, anche se molti stati hanno già fatto sapere di non avere le dosi sufficienti. (Adnkronos)
Non per turismo ma per andare a prendere la bambina di due anni che avevano adottato. Simonetta e suo marito Enzo chiedono quindi che si appronti un volo sanitario senza aspettare oltre (La Gazzetta di Mantova)
In India per adottare una bambina, coppia di Firenze bloccata dal Covid. Lei positiva e isolata: "Morivano davanti a me, è un’ecatombe" di Gaia Rau. La donna in isolamento in un albergo sanitario, il marito con la piccola di due anni in un hotel dalle finestre vede i cadaveri bruciati in strada. (La Repubblica Firenze.it)
La coppia è di Campi Bisenzio, Firenze e il 19 aprile era arrivata all’aeroporto di Nuova Delhi insieme ad altri 70 italiani. Lei è positiva al Covid e mercoledì non ha potuto imbarcarsi. Simonetta Filippini e suo marito Enzo Galli sono partiti 15 giorni fa per l’India. (La Tribuna di Treviso)
