Boris Johnson, dalla Brexit al Partygate passando per la guida di Londra: cronologia della carriera politica…

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Poco dopo, Johnson viene multato di 50 sterline per aver partecipato a una delle feste a Downing Street durante il lockdown: è il cosiddetto ‘partygate‘.

Il primo ministro si scusa, ma i partiti di opposizione lo accusano di essere il primo primo ministro del Regno Unito nella storia che ha dimostrato di aver infranto la legge mentre era in carica

Entra così in conflitto con David Cameron, l’allora primo ministro dimessosi in seguito alla vittore del ‘leave’ contro il ‘remain’ nel referendum nazionale del 23 giugno di quell’anno. (Il Fatto Quotidiano)

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L’attuale capo dell’esecutivo rimarrà invece primo ministro ancora per un po’. Il nuovo primo ministro, precisa l’emittente, dovrebbe entrare in carica in autunno. (Il Fatto Quotidiano)

Le scuse del premier arrivano a ridosso delle doppie dimissioni che hanno colpito il suo governo dopo l'addio del Cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak e il ministro della Salute Sajid Javid. Johnson aveva già subìto pressioni per spiegare ciò che sapeva sulle precedenti accuse contro Pincher: pochi minuti prima dell'annuncio delle dimissioni di Javid e Sunak, Johnson ha dichiarato che Pincher avrebbe dovuto essere licenziato dal governo a causa di un precedente del 2019 (Corriere TV)

Letta esulta per la caduta del “clown”. In Italia la sinistra non ha esitato ad attaccare il premier dimissionario britannico. Se le regole saranno confermate, i conservatori dovranno scegliere un nuovo leader. (Secolo d'Italia)

Inflazione oltre il 10% entro fine anno. La Gran Bretagna è ora nella morsa di una crisi inflazionistica che Johnson ha peggiorato in ogni occasione. In particolare, non aveva idea di come capitalizzare la Brexit e trasformare la Gran Bretagna in una potenza economica insulare. (Milano Finanza)

L'annuncio delle dimissioni di Boris Johnson come leader dei Conservatori, apre la corsa al successore che diventerà capo del partito e primo ministro. E ieri sono state le sue dimissioni, assieme a quella del collega Sajid Javid, ad innescare la crisi che ha portato alle dimissioni di Johnson. (Adnkronos)

Scandali sessuali, molestie, casi di corruzione, insabbiamenti e pure il cosiddetto "partygate" durante il lockdown da Covid. Una storia fonte di grandi imbarazzi e polemiche contro il governo Johnson (ilmattino.it)