Vaccini, Zaia e le seconde dosi ai turisti: «Segno di civiltà». No open day: «Mai usato AstraZeneca con i giovani»

VeronaSera INTERNO

- spiega il governatore del Veneto Luca Zaia - Non ci saranno fiumi in piena di turisti che chiederanno di vaccinarsi, però è un bel segnale di sensibilità, di attenzione e anche di raffinatezza del servizio dell'ospitalità.

È una richiesta che avevamo avanzato da tempo con forza.

Ben venga dunque questa decisione, noi siamo a disposizione».

A dichiararlo in queste ore, dopo che il tema delle somministrazioni ai giovani di vaccini Vaxzevria di AstraZeneca e Janssen di Johnson & Johnson sta infiammando il dibattito pubblico, è stato il governatore della Regione Veneto Luca Zaia che ha così rivendicato le scelte a livello di sanità pubblica in materia di vaccinazioni anti Covid. (VeronaSera)

Su altri media

Sono 88 i contagi rilevati nelle ultime 24 ore da 33131 tamponi effettuati, con un'incidenza dello 0,26%. (VicenzaToday)

Noi non abbiamo mai fatto e non faremo open day con AstraZeneca e Johnson sotto i 60 anni. In ogni caso anche dopo la terza dose, potrebbe essere necessario un richiamo nel tempo, ma non abbiamo ancora sufficiente esperienza sul Covid (L'Arena)

Si ricorda oltretutto che l’ipotesi formulata dopo l’indagine dell’Oms, da molti ritenuta insoddisfacente, non é stata ancora scartata: la fuga dal laboratorio risulta altamente improbabile ma non impossibile A commentare la situazione vaccini, ma sopratutto l’origine del virus che ancora fa discutere e necessita chiarezza, é stato anche il governatore della regione Veneto Luca Zaia, in collegamento alla puntata di Cartabianca di martedì 8 giugno. (Qdpnews)

Come spiega l’assessorato alla Sanità, sarà individuato il costo del tampone per i turisti che accedono ai Covid point della Regione Veneto I vaccini «sul binario morto» «Nelle ultime 24 ore, abbiamo fatto 41.527 vaccini. (Corriere della Sera)

«Oggi (giovedì 10 giugno) presentiamo il nuovo Piano di sanità pubblica del Veneto: non abbiamo abbassato la guardia, anzi, ci stiamo preparando per l'autunno e ad una nuova eventuale ondata finita l'estate. (TrevisoToday)

Sull’eventualità di una terza dose per ora non è stato elaborato alcun piano. Lo ha sottolineato il presidente del Veneto Luca Zaia nel punto stampa del 10 giugno. (Il Mattino di Padova)