"Per la prima volta da settimane il contagio torna a salire in veneto. Siamo preoccupati"

La voce di Rovigo INTERNO

"Dal primo gennaio al 22 febbraio abbiamo avuto un calo, oggi è il primo giorno di risalita e non va sottovalutato, noi siamo molto preoccupati - ha affermato Zaia - In queste ore il bollettino sta iniziando a dare dei segnali: io dico che invece di guardare l'Rt occorre porre l'attenzione sui ricoveri, quando i ricoveri superano le dimissioni significa che il trend si sta riaccentuando, non possiamo abbassare la guardia"

"Sono 1.062 i nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore, con un 2,81% di incidenza dei positivi sui tamponi fatti, 328.078 positivi da inizio pandemia, sono 22.297 gli attualmente positivi. (La voce di Rovigo)

Su altri media

"Non sottovaluterei questo dato, perchè ci preoccupa - ha detto Luca Zaia - E' il primo giorno di risalita" I decessi da ieri sono stati 21, per un numero complessivo di 9.742 vittime. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

«Nelle prossime ore incontreremo di nuovo i ministri Gelmini e Speranza per discutere del nuovo Dpcm. «Il bollettino di oggi indica, per la prima volta dal 31 dicembre, un nuovo aumento dei ricoveri ospedalieri: non voglio fare il catastrofista ma non possiamo abbassare la guardia. (TrevisoToday)

Quando i ricoveri superano le dimissioni vuol dire che c’è un trend che sta cambiando. Dati. Il Presidente ha come ogni giorno dato i dati aggiornati sulla diffusione del virus: «Più di sette milioni di test fatti sulla popolazione. (PadovaOggi)

E se non vacciniamo non ne veniamo fuori, questo giustifica il fatto che il Veneto desideri questi vaccini in più" "Riaprire i ristoranti la sera? (La voce di Rovigo)

«In Veneto, invece, dal 22 febbraio al 31 marzo abbiamo una fornitura comunicata di 610mila dosi tra Pfizer, Moderna e Astrazeneca e quindi a marzo possiamo vaccinare di più», ha aggiunto Flor Per quanto riguarda i vaccini, a marzo c'è una previsione di 8 milioni di dosi per l'Italia. (VicenzaToday)

Se qualcuno viene con il numero del lotto della fornitura mi rivolgerò ad Aifa e struttura commissariale e rinnoverò la richiesta per l’acquisto. A chi ci ha chiesto un anticipo non abbiamo nemmeno chiesto se avevano il vaccino, non li abbiamo proprio presi in considerazione (Radio Più)