Prescrizione, Bonafede: "Non voglio provocare una crisi di governo"

Il Riformista INTERNO

Del Rio avverte: “Non restiamo al governo a tutti i costi”.

“Non voglio rompere con nessuno o provocare una crisi di governo sulla prescrizione”, chiarisce il Guardasigilli che invita la maggioranza a “dialogare meglio su questi temi” senza però far rientrare dalla finestra con un altro nome la prescrizione.

Irritato il Pd che vuole tempi certi per i processi.

Interviene anche Di Maio a smorzare i toni: “Non vedo motivo di alimentare tensioni. (Il Riformista)

La notizia riportata su altri giornali

L'obiettivo "è quello di dimezzare i tempi del processo" " ha detto ancora Bonafede. L'eliminazione di perdite di tempo", realizzata togliendo "la mediazione obbligatoria", alle novità sul fronte della "negoziazione", fino alla digitalizzazione del sistema. (Corriere della Sera)

"Se vogliamo andare avanti, siccome è giusto porsi il tema di come si evitano le prescrizioni, togliamo di mezzo questa roba - prosegue Orlando -. (Adnkronos) - Con il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede "ci siamo parlati oggi, abbiamo segnalato al ministro che avanzeremo una proposta" per superare l'impasse sulla prescrizione. (Liberoquotidiano.it)

Fatto sta che nella maggioranza sta arrivando una nuova grana con i 5 Stelle lanciati per l’approvazione della riforma della prescrizione. Il capo del Movimento 5 Stelle è dunque in sintonia con il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede e anche con il premier Giuseppe Conte. (Avanti!)

«Non si può rimanere sotto processo per un tempo indefinito, per lunghissimi anni - ha chiarito il segretario Nicola Zingaretti -. Senza un accordo nei prossimi giorni, come annunciato dal gruppo parlamentare, il Pd presenterà una sua proposta di legge». (ilGiornale.it)

(Adnkronos) - Nella riforma del processo civile, approvata questa sera a Palazzo Chigi, "abbiamo eliminato il cosiddetto rito Fornero, che ha creato un gran caos nel sistema". Il Guardasigilli si è soffermato sui punti nevralgici della riforma, dall'"eliminazione di perdite di tempo", realizzata togliendo "la mediazione obbligatoria", alle novità sul fronte della "negoziazione" fino alla digitalizzazione del sistema. (La Sicilia)

Il governo “giallo – rosso” entra in un nuovo scontro tra le sue componenti. ‘La situazione è grave’, dice il Pd. (Radio Onda d'Urto)