Ruby ter, lo sfogo di Berlusconi: "Dal '94 a oggi subiti 90 processi"

Adnkronos INTERNO

Mettendo in fila tutte queste udienze si avrebbe un processo infinto, senza soste, neppure a Natale, si è lamentato più volte in passato il leader azzurro.

Il Cav, raccontano, non si capacita del fatto che dal '94 ad oggi non si è mai fermato l'accanimento giudiziario nei suoi confronti da parte di certa magistratura, che continua ad usare la giustizia per fini politici.

Da quando è sceso in campo con Forza Italia, riferiscono fonti azzurre, Berlusconi è alle prese con le aule giudiziarie: dal processo penale 'Viganò Verzellesi' (per il quale il Cav fu iscritto nel registro degli indagati il 28 gennaio del '95 con l'ipotesi di corruzione, poi archiviato nel 2004) alla vicenda Ariosto-Sme, dal caso Mills al processo Mediaset sui diritti tv, fino al Ruby ter

In oltre vent'anni ho subito ben 90 processi, per un totale di oltre 3800 udienze e ho dovuto pagare 130 avvocati e 50 consulenti, si sarebbe sfogato l'ex premier con chi ha avuto modo di sentirlo nelle ultime ore al telefono da Arcore (Adnkronos)

Ne parlano anche altre fonti

Forza Italia ha fatto quadrato attorno al suo presidente: " L'ennesimo attacco giudiziario nei confronti di un grande leader politico e imprenditore ". Intervenendo al Tg2 post, Antonio Tajani ha dichiarato: " La richiesta di una perizia psichiatrica per Silvio Berlusconi offende tutti noi (il Giornale)

La richiesta di perizia medico-legale. La perizia sarebbe stata svolta da tre periti: un medico legale, un cardiologo e uno psichiatra. La nuova udienza andrà a sostituire quella prevista per il prossimo 17 novembre, data in cui si sarebbe dovuto discutere proprio della perizia medico-legale richiesta dai giudici. (Open)

Chi chiede la perizia psichiatrica aun uomo come Berlusconi, con la sua carriera e i suoi successi, merita di subirla». I magistrati del Ruby ter hanno chiesto a Berlusconi di sottoporsi a una perizia psichiatrica per stabilire se effettivamente sussista l'impossibilità a partecipare al processo. (LiberoQuotidiano.it)

La perizia medico-legale disposta dal presidente della VII sezione penale del tribunale di Milano Marco Tremolada sulle condizioni di salute di Silvio Berlusconi non si farà più. In una nota, il presidente Brichi ha precisato che «il quesito posto dal Tribunale agli esperti fa riferimento esclusivamente all’accertamento delle condizioni di salute» di Berlusconi (Open)

E già che ci siamo avventurati tra le rubriche, amate e odiate, non può mancare Michele Serra (“Repubblica”, 17/9) con «Il ricatto della tradizione», che non può essere «un macigno da onorare in eterno (. (Avvenire)

Il ragionamento del critico d’arte è semplice: nei confronti del Cavaliere da sempre è stata montata una campagna diffamatoria. Una difesa accorata quella del parlamentare, il quale ha apprezzato la reazione di Berlusconi alla richiesta dei magistrati, anzi, lui sarebbe stato molto più netto. (ilGiornale.it)