Elezioni, von der Leyen avvisa l'Italia: «se le cose vanno male, abbiamo gli strumenti»

L'INDIPENDENTE INTERNO

Se le cose vanno in una direzione difficile – ho già parlato di Ungheria e Polonia – abbiamo gli strumenti: sono le parole che la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha pronunciato in riferimento alle elezioni italiane di domenica 25 settembre, rispondendo ad una domanda alla fine del suo intervento all’università di Princeton, vicino New York. La preoccupazione della Commissione è quella che vinca un partito considerato di estrema destra – implicito è il riferimento al partito di Giorgia Meloni – che possa mettere in discussione le politiche europee e discostarsi dai parametri socioeconomici e dai rigidi controlli sui conti pubblici imposti da Bruxelles (L'INDIPENDENTE)

Se ne è parlato anche su altri media

Se le cose vanno nella giusta direzione. Vedremo l'esito delle elezioni in Italia. (ilmessaggero.it)

Elezioni, von der Leyen: Lavoreremo con qualunque governo democratico voglia lavorare con noi 23 settembre 2022 (Il Sole 24 ORE)

“Il mio approccio è che lavoreremo insieme a qualunque governo democratico sia disposto a lavorare con noi”, ha aggiunto spiegando che “se le cose andranno in una direzione difficile – ho parlato prima di Ungheria e Polonia – abbiamo gli strumenti” “Vedremo l’esito delle elezioni”, ha detto. (LaPresse)

Se le cose in Italia andranno male, abbiamo gli strumenti, come nel caso di Polonia e Ungheria , il monito dell’ex ministro della difesa di Berlino. Ursula von der Leyen ha movimentato le ultime battute della campagna elettorale. (ilGiornale.it)

Vedremo il risultato del voto in Italia. Se le cose andranno in una direzione difficile, abbiamo degli strumenti, come nel caso di Polonia e Ungheria. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, mentre era in visita ieri all’università di Princeton, ha commentato le elezioni politiche italiane di dopodomani, domenica 25 settembre. (Money.it)

Milano, 23 set. (askanews) – La Commissione europea ha il compito di vigilare sull’applicazione dei trattati, non sulle elezioni dei paesi democratici dell’Unione europea. Quindi ogni tentativo di interferire nella campagna elettorale va respinto al mittente. (Agenzia askanews)