L'allarme dei medici dei Pronto Soccorso. "Siamo ai minimi, da inizio anno si sono dimessi 600 dottori"

RiminiToday INTERNO

Stiamo assistendo all’estinzione dei pronto soccorso", così in una nota Simeu (Società italiana della Medicina di Emergenza-Urgenza) in vista del congresso di Riccione.

E questo disinteresse incide molto sulle scelte dei professionisti rispetto al proprio futuro.

Pochi anni fa in Francia una situazione migliore della nostra attuale ha originato un clamoroso sciopero nei Pronto Soccorso, opzione che non vogliamo e non possiamo considerare

Sono circa 600 i medici dell’emergenza e urgenza che nel 2022 hanno scelto di dimettersi dai pronto soccorso, al drammatico ritmo di circa 100 unità al mese. (RiminiToday)

Su altri giornali

Le ombre della medicina dell’emergenza sono state invece delineate da Francesco Pugliese, Presidente del comitato scientifico del Congresso Oltre 1.000 medici e infermieri della medicina d’urgenza si sono incontrati al Palacongressi di Riccione per dibattere sugli attuali problemi e delineare possibili soluzioni per il futuro. (RiminiToday)

I Pronto soccorso sono in difficoltà in tutto il paese e a Riccione verrà cercata una soluzione durante il congresso della Società italiana di medicina d’emergenza-urgenza, Simeu. Simeu ha stimato che sono circa 600 i medici dell’emergenza e urgenza che nel corso del 2022 hanno scelto di dimettersi dai pronto soccorso. (il Resto del Carlino)

Mancano quasi 5.000 medici nei pronto soccorso italiani. Francesca Mangiatordi, medico MEU ha evidenziato le buone ragioni per continuare a resistere e a lottare per difendere i pronto soccorso dal rischio estinzione (News Rimini)

A questo si aggiunge il problema del «boarding», il carico di lavoro costituito dai pazienti già trattati, in attesa di ricovero in corsia, ma che restano in pronto soccorso perché non ci sono letti disponibili Così, i pronto soccorso sono sotto organico e chi resta, con carichi di lavoro che diventano più pesanti, arriva spesso al «burn out», non ce la fa più e getta la spugna. (Corriere Fiorentino)

Le condizioni di lavoro dei medici e anche degli infermieri di Pronto soccorso - secondo Simeu - non consentono i giusti e necessari tempi di riposo, di recupero psico-fisico e spazio da dedicare alla loro formazione e agli indispensabili aggiornamenti professionali. (Alto Adige)

Come fa il direttore della struttura a garantire il buon funzionamento del pronto soccorso? Inoltre si calcolano 5.000 medici in meno entro fine 2022, con 100 dimissioni di medici. (AltaRimini)