Incendio all'hotspot di Pozzallo, 7 su 36 sono stati riacciuffati Pozzallo

RagusaNews INTERNO

Pozzallo - Alle ore 9 di stamani si è svolta una riunione operativa in video conferenza tra il Ministero degli Interni, la Prefettura di Ragusa, le Autorità Sanitarie e il Comune di Pozzallo.

Si è fatto il punto della situazione dopo l’incendio di ieri che ha provocato gravi danni nel padiglione centrale dell’hotspot.

E’ stata già eseguita la sanificazione del padiglione donne che potrà essere reso usufruibile a breve. (RagusaNews)

Ne parlano anche altre fonti

Dei 36 migranti fuggiti durante l'incendio, sette sono già stati ripresi . La prefettura di Ragusa ha già sanificato e allestito il vecchio padiglione destinato alle donne. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Attualmente nella struttura ci sono 78 migranti dopo che nella notte 20 persone sono state spostate nella struttura di accoglienza di Cifali, tra Ragusa e Comiso. Da più parti viene lanciato l’allarme per l’accaduto, affinché vengano adottate le contromisure necessarie affinché fatti del genere non abbiano a ripetersi (CorrierediRagusa.it)

Oggi questo cuore è stato tradito da pochi delinquenti che hanno appiccato il fuoco all’Hotspot, simbolo di una prima accoglienza della nostra terra di Sicilia e della nostra diocesi di Noto. Nella nota, apparsa sulla pagina Facebook ufficiale della Diocesi, don Paolo afferma: “Il fatto increscioso accaduto ieri a Pozzallo non ci lascia indifferenti, soprattutto in riferimento ai tanti pozzallesi di cui conosciamo il cuore e la sensibilità. (Radio RTM Modica)

Nella confusione generale 35 degli ospiti, molti condotti a Pozzallo da Lampedusa per il necessario periodo di quarantena, si sono allontanati, ma in serata erano già stati quasi tutti rintracciati. “E’ veramente un miracolo che nessuno sia rimasto ferito – aggiunge Mazzetti -, ma non possiamo continuare ad affidarci alla buona sorte. (RagusaOggi)

Durante i momenti più concitati 35 immigrati ospiti erano riusciti ad allontanarsi, ma in queste ore sono stati quasi tutti rintracciati. “E’ veramente un miracolo che nessuno sia rimasto ferito – aggiunge Mazzetti -, ma non possiamo continuare ad affidarci alla buona sorte (agenzia giornalistica opinione)

Incendio e fuga dal centro accoglienza di Pozzallo. Pozzallo, immigrati appiccano incendio nell’hotspot. «Quando arrivano dichiarano di avere meno di diciotto anni, ma nella maggior parte dei casi si tratta di maggiorenni in cerca di asilo», spiega un agente al Giornale. (Il Primato Nazionale)