Chiambretti chiede di tagliare assegno di mantenimento per la figlia: il reddito del conduttore da 55 a 25…

La prima udienza è fissata per oggi, 20 giugno, a palazzo di giustizia davanti al giudice relatore Isabella Messina.

Il conduttore Piero Chiambretti ha citato davanti al Tribunale di Torino l’ex compagna Federica Laviosa, mamma di sua figlia Margherita, per chiedere “la modifica delle condizioni di affidamento e di mantenimento della figlia”.

“Mi sono spostata perché mia figlia potesse stare vicino al padre e per evitarle lunghi viaggi in auto da La Spezia

Da qui la richiesta di modificare l’accordo trovato a dicembre 2016, un atto davanti al giudice necessario dopo la mancata intesa tra i due ex. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

Dal grande amore ai dissidi: Chiambretti e l’ex dal giudice. Ieri a Torino l'udienza a Palazzo di giustizia per i versamenti dovuti alla figlia. Lo showman: «È una vicenda spiacevole». (La Stampa)

All'uscita dal tribunale Chiambretti non ha rilasciato dichiarazioni L'udienza è stata rinviata a dopo l'estate. (Alto Adige)

Le entrate per Chiambretti sono passate da 55 mila euro al mese nel 2017 a 26 mila euro netti nel 2021. Al conduttore 66enne dopo la separazione era stato assegnato un mantenimento familiare per la figlia di 3.000 euro al mese, ma lui ora cita la ex per ottenere la riduzione dell'assegno. (l'Adige)

Sono arrivati in tribunale scortati dai rispettivi legali Piero Chiambretti e l’ex fidanzata Federica Laviosa e non si sono avvicinati fino a quando il giudice non li ha fatti entrare nell’aula per discutere dell’assegno di mantenimento della figlia nata 11 anni fa dalla loro relazione. (La Repubblica)

Il conduttore ha infatti chiesto la riduzione dell’assegno di mantenimento della figlia. Chiambretti ha così citato in tribunale la ex Federica Laviosa, per «la modifica delle condizioni di affidamento e di mantenimento della figlia». (361 Magazine)

Di solito si litiga per i soldi: quelli del mantenimento dell’ex o dei figli. Molti fanno orecchie da mercante e ignorano gli ordini dell’autorità giudiziaria, tanto poi non succede nulla, o quasi. (L'Unione Sarda.it)