Scuola, ecco l'ordinanza: tutti gli istituti chiusi e didattica a distanza per 15 giorni. Si potranno fare delle eccezioni. Tutti i dettagli

Quotidiano di Puglia INTERNO

Alla fine, dopo un lungo confronto con i sindacati, la Regione ha messo nero su bianco l'attesa ordinanza per la scuola in Puglia.

Vale per gli istituti di ogni ordine e grado, per essere chiari: Infanzia, Elementari, Medie e Superiori.

Questi gli elementi portanti, in attesa di comunicazione ufficiale: le scuole rimarranno chiuse per 15 giorni e attueranno la didattica digitale integrata.

E in serata era attesa la nuova ordinanza regionale a sua firma. (Quotidiano di Puglia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

C’è giugno, c’è settembre, c’è, non per tutti gli studenti purtroppo, tutto il prossimo anno scolastico nel suo complesso Ora la scuola torna al centro di un programma di governo e nel merito sono abbastanza certo che farà bene. (Tecnica della Scuola)

Verrà pubblicata questa mattina la nuova ordinanza sulla scuola in Puglia. (BarlettaViva)

Ecco cosa è necessario recuperare. Ancor di più necessario per dare un segnale chiaro che faccia finalmente capire a tutti i nostri zelanti governatori, che cosa è, veramente, il “tempo scuola” (Vita)

Dal 22 febbraio al 5 marzo tutte le scuole di ogni ordine e grado quasi certamente passeranno in Didattica Digitale Integrata.La motivazione alla base della nuova ordinanza del presidente della Regione, Michele Emiliano, è un "peggioramento nel livello generale del rischio di contagio". (AndriaViva)

Le motivazioni del nostro dissenso sono arcinote per essere state espresse in una lunga serie di precedenti comunicati, e non necessitano di essere qui ribadite. (da Bitonto)

Scuole dell’infanzia, Scuole primarie e scuole secondarie di I grado: la didattica è in presenza. Tra queste, l'ipotesi di una zona arancione nazionale, così come richiesto dal presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, riportando a una formula simile a quella già sperimentata durante le festività natalizie. (Il Messaggero)