Vaccino Covid, "CureVac sarà la rivoluzione"

Adnkronos ECONOMIA

"E' una ditta tedesca finanziata dall'Europa - ha ricordato - che ha una tecnologia più avanzata rispetto a Pfizer e Moderna.

L'Ue ha prenotato 450 milioni di dosi" e "se tutto va bene, questo vaccino sarà la rivoluzione dei vaccini", è convinto l'esperto

Il vaccino si può conservare a temperatura ambiente e non dovrebbe avere effetti collaterali.

Il vaccino anti-Covid di CureVac "se arrivasse nel giro di poche settimane e funzionasse un vaccino europeo a mRna, sarebbe fantastico, sarebbe la soluzione". (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

L’immunologo. “Se arrivasse nel giro di poche settimane e funzionasse un vaccino europeo a mRna, sarebbe fantastico, sarebbe la soluzione”. L’Ema, l’agenzia europea del farmaco, sta facendo le dovute valutazioni anche sul vaccino russo Sputnik, ma è soprattutto su un altro prodotto che si concentra l’attesa generale: il vaccino CureVac. (QuiFinanza)

«Siamo a un ottimo punto» ha detto Magrini ai microfoni di 24 Mattino su Radio 24, «e pensiamo per fine maggio, massimo inizio giugno, di vederlo registrato in Europa». Presto potrebbe esserci un vaccino a mRNA europeo, alternativo a Pfizer e Moderna. (La Stampa)

Il vaccino CureVac utilizza l'Rna messaggero, in pratica contiene una molecola con le istruzioni per produrre la proteina Spike del coronavirus. Tuttavia la sterzata della Ue per privilegiare in futuro vaccini a mRna potrebbe tradursi in un impegno a produrre in Italia un vaccino con questa tecnologia (GQ Italia)

. Sul vaccino CureVac «siamo a un ottimo punto, e pensiamo per fine maggio, massimo inizio giugno, di vederlo registrato in Europa. Quindi – ha osservato il dg dell’Aifa – i tempi sono questi ed è verosimile che in giugno il dossier sia completo e quindi valutato» (TerzoBinario.it)

Nello specifico, il vaccino in questione potrebbe essere registrato tra la fine del mese di maggio e i primi giorni di giugno, secondo le previsioni del direttore dell’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) Nicola Magrini. (Virgilio Notizie)

Appena lo studio sarà concluso, a metà maggio, sarà poi valutato rapidamente dall'Agenzia europea" del farmaco. E sulla raccomandazione del vaccino Johnson & Johnson agli over 60 in Italia: "E' quasi un obbligo, poi rivaluteremo l'età". (Adnkronos)