Coronavirus, G7: Accelereremo sviluppo e diffusione vaccini

LaPresse ESTERI

(LaPresse) – “Accelereremo lo sviluppo e la diffusione di vaccini a livello mondiale, collaboreremo con l’industria per aumentare la capacità di produzione, anche attraverso licenze volontarie, miglioreremo la condivisione delle informazioni, come il sequenziamento di nuove varianti, e promuoveremo pratiche trasparenti e responsabili e fiducia nei vaccini”.

Così i leader del G7, nella dichiarazione finale congiunta

Milano, 19 feb. (LaPresse)

Su altri giornali

Il caso è emblematico perché riguarda un esperto legato al ministero della Salute e quindi direttamente alla gestione dell’emergenza. In Francia hanno preso questa strada: sempre meno studiosi e ricercatori in tv. (Il Riformista)

All'addetto comunicazione dell'Eliseo che confermava la «sfida» del presidente, i due hanno chiesto un facetime, che ha in effetti rinviato l'immagine del marmoreo cortile del palazzo presidenziale e degli stucchi delle sale. (Il Messaggero)

Il loro video di presentazione, lanciato il 19 febbraio, dove si vede anche l’appello lanciato da Macron, in un giorno ha raccolto oltre 2,7 milioni di visualizzazioni Mcfly & Carlito hanno ricevuto l'inaspettata chiamata del presidente della repubblica francese, Emmanuel Macron, che li ha invitati ad aiutarlo nella campagna di prevenzione del Covid. (Il Sole 24 ORE)

Macron vuole smembrare Edf: lo chiede l’Ue. Tutto nasce dalla decisione del governo francese di adeguarsi alle direttive europee che impongono l’apertura del mercato elettrico ad altri operatori. A infuocare ancora di più la protesta è il crescente euroscetticismo dell’elettorato francese, il quale non vuole che Edf venga distrutta solo per soddisfare le esigenze della Commissione europea (Il Primato Nazionale)

Secondo molti osservatori politici francesi, Macron avrebbe ormai sviluppato una totale insofferenza all’ipotesi di vedere la propria azione di governo “ ostaggio di esperti e tecnici ” e sarebbe di conseguenza “ tornato al suo intuito ” nella gestione della crisi sanitaria nazionale. (ilGiornale.it)

Macron critica esplicitamente le potenze che stipulano accordi bilaterale con i Paesi più poveri per guadagnare crediti Al di là del dovere morale di aiutare i paesi più poveri, Macron è convinto che si tratti del miglior approccio per risolvere la pandemia dal punto di vista sanitario. (la Repubblica)