Italia, funerali di Stato per David Sassoli

Radio Cina Internazionale INTERNO

Il 14 gennaio, si sono tenuti a Roma i funerali di Stato per l’ex presidente del parlamento europeo David Sassoli.

Hanno partecipato alla cerimonia oltre 300 esponenti politici quali Mattarella, Draghi, von der Leyen e Michel.

A Sassoli sono stati tributati gli onori militari con tre squilli di tromba.

La bara del presidente del Parlamento Ue custodita da sei carabinieri è stata coperta con la bandiera dell'Unione. (Radio Cina Internazionale)

Ne parlano anche altre fonti

Per gentile concessione di Vita pastorale riprendiamo l’ultimo articolo scritto da David Sassoli, presidente del Parlamento europeo scomparso martedì 11 gennaio. Servono riforme e, in questo senso, il meccanismo democratico europeo deve essere all’altezza delle necessità e delle aspettative dei nostri cittadini. (http://gazzettadalba.it/)

Sophie Wilmes (MR), ministro degli Affari esteri, ha descritto Sasoli come “un rispettato oratore parlamentare e un democratico fidato”. I funerali si terranno venerdì pomeriggio nella Basilica degli Angeli e dei Martiri nella capitale italiana. (QWERTYmag)

“Quella di David Sassoli è una morte che ha colpito tutti e che ha commosso e fermato l’Europa. È un’eredità densa quella che ci lascia David Sassoli: come giornalista, come politico, come uomo. (Due Mondi News)

Alla cerimonia hanno partecipato le più alte cariche dello Stato e delle istituzioni dell’Ue. Nel pomeriggio trasferimento della salma a Sutri per la sepoltura nel cimitero del comune della Tuscia cui Sassoli era molto legato e dove passava il suo tempo quando i tanti impegni glielo permettevano. (ConfineLive)

“Ci ha lasciati il Presidente del Parlamento Europeo, David Maria Sassoli. Antonio Tajani, ancora sullo scranno più alto, esclama: ” David Sassoli, 345 voti (news-24.it)

E’ stato molto stimato e apprezzato come presidente del Parlamento europeo per la sua idea di Europa “ Complesso di valori sociali, giuridici, culturali incentrato sulla persona”. La morte, “belva enorme, implacabile”, scriveva lo scrittore e filosofo russo Dostòevskij, ha portato via, nello sbigottimento e angosciosa incredulità generali, David Maria Sassoli. (Retesei)