Cosa sappiamo dell'attacco con arco e frecce a Kongsberg, in Norvegia

presunto responsabile. Un uomo di nazionalità danese ha ucciso 5 persone e ne ha ferite due. Nel tardo pomeriggio di ieri, 13 ottobre 2021, un uomo ha ucciso cinque persone e ne ha ferite due con un arco e delle frecce a Kongsberg, una cittadina di 28mila abitanti nel sud-est della Norvegia, a circa 80 chilometri da Oslo.

------. VIDEO: Norvegia, armato di arco e frecce ha ucciso 5 persone. -------. (TIMgate)

Su altri giornali

Alcuni media norvegesi riferiscono di un video postato in rete nel 2017 dal killer di Kongsberg, Espen, in cui dichiara, con toni epici e deliranti, di essere musulmano Lo hanno detto i servizi di sicurezza che al momento non hanno alzato il livello di allerta nel Paese. (Il Giornale di Vicenza)

Ma Brathen era anche stato condannato per furto con scasso e acquisto di piccole quantità di hashish nel 2012 di Marta Serafini. Per il momento niente carcere per il 37enne che ha ucciso cinque persone con arco e frecce. (Corriere della Sera)

Imbracciano pistole e fucili soltanto se servono, cioè quando devono catturare criminali armati, come l’altra sera. Sarà così almeno evitato lo spettacolo dei giornalisti assiepati davanti alle case delle vittime per chiedere ai parenti se hanno perdonato l’assassino. (L'HuffPost)

Il primo ministro norvegese incaricato, Jonas Gahr Stre, ha definito l’attacco “un atto crudele e brutale”. È un danese 37enne l’uomo che ieri armato di arco e frecce ha ucciso cinque persone, ferendone altre due, a Kongsberg, a 70 chilometri a sud di Oslo, in Norvegia, seminando il panico tra la popolazione. (Il Fatto Quotidiano)

Il 13 ottobre Espen Andersen Brathen, 37 anni, ha ucciso cinque persone e ne ha ferite altre due a Kongsberg, vicino a Oslo, in Norvegia. L’uomo, ora accusato di omicidio, aveva annunciato in inglese in un video postato su Facebook la sua conversione all’Islam. (Corriere TV)

È stato solo detto che l’uomo ha agito da solo e che non ha avuto complici. Sui social però molti mettono in guardia sulla reale identità dell’uomo indicato con quel nome perché potrebbe trattarsi di una fake news: solo quando la polizia diffonderà ufficialmente il nome si potrà sapere di più. (Ck12 Giornale)