Sanremo 2021, ecco come è diventato l'Ariston: «Un'astronave immaginaria verso un futuro migliore»

E lo sarà anche per la scenografia, per la quale abbiamo immaginato un’astronave e una sorta di stargate, verso un futuro migliore al quale aspirare».

Sanremo 2021, duetti e cover della terza serata: Manuel Agnelli affianca i Maneskin, Fedez-Michielin vanno sul medley

«Amadeus dice che questo non sarà il suo secondo Festival, ma il primo verso un altro futuro.

E a questo si aggiunge che anche il soffitto diventa elemento scenografico, tra luci, schermi e materiali video-luminosi che sono parte integrate della scena». (Leggo.it)

La notizia riportata su altri media

in foto: Gaudiano (ph Claudia Pajewski). Gaudiano è uno degli artisti che quest'anno si esibirà nella categoria Nuove Proposte del prossimo Festival di Sanremo che si terrà dal 2 al 6 marzo con la canzone "Polvere da sparo". (Music Fanpage)

(Adnkronos). “Amadeus dice che questo non sarà il suo secondo Festival, ma il primo verso un altro futuro. E allo stesso tempo di sopperire al senso di vuoto, utilizzando anche le pareti laterali fino alla galleria, creando un ‘involucro’ che con la sua forma di astronave aumentasse la profondità. (Adnkronos)

Appello ai lettori: Chi lo ha visto? cronaca. Fate girare queste immagini tra i vostri contatti, nella speranza di dare un contributo utile alle ricerche (OK!Mugello. Notizie cronaca attualità)

Un po’ di numeri: il commento in inglese ha raggiunto più di 20.000 utenti, in svedese più di 7.000 e in russo più di 3.000. Una novità che si è affiancata alla telecronaca in lingua russa e all’altra in lingua svedese già sperimentata in precedenza. (Eurofestival News)

Al suo esordio nella kermesse musicale, Madame si presenta con il brano "Voce", che come definisce nella presentazione "parla della ricerca della propria voce quindi della propria identità in mezzo a tutto. (Music Fanpage)

Parola di Gaetano e Maria Chiara Castelli, che firmano la scenografia del 71° Festival di Sanremo, disegnando uno spazio come mai si era visto all’interno dell’Ariston, una sorta di "involucro" che avvolge e riempie i vuoti del teatro: "Abbiamo cercato - proseguono - di sfruttare il più possibile gli spazi, anche per la necessità, ad esempio, di distanziare l’orchestra. (Gazzetta del Sud)