Manovra, 5 mld di euro per le pensioni: ipotesi Ape per sostituire Quota 100

La Sicilia INTERNO

Uno dei macro-capitoli che la comporranno è però quello delle pensioni, che con la scadenza di Quota 100 a fine anno è anche uno dei più delicati da definire.

Per le pensioni le risorse nella legge di Bilancio dovrebbero essere impegnate in parte per la rivalutazione degli assegni e in parte per attutire la fine di Quota 100 e continuare a consentire forme di uscita anticipata.

Oltre alle pensioni, nella manovra arriverà tanto altro. (La Sicilia)

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Per l'assegno completo, con la quota retributiva, bisognerebbe invece aspettare i 67 anni.L'uscita anticipata riguarderebbe chi ha accumulato 20 anni di contributi e ha una quota di pensione di importo pari o superiore a 1,2 volte l'assegno sociale. (Rai News)

È il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, ad appoggiare l’ipotesi al centro del dibattito politico, nel corso dell’audizione alla commissione lavoro della Camera. “Il riscatto della laurea ha due caratteristiche positive, incentiva il giovane e contribuisce all’aumento delle skills in un paese dove il tasso dei laureati è tra i più bassi dell’Ue. (Orizzonte Scuola)

«Stiamo pensando a una anticipazione, sulla base di ciò che il lavoratore ha creato fino a quel momento attraverso la sua contribuzione, potrebbe essere l'altra gamba di Ape sociale». Cifre «decisamente sovrastimate», ha chiosato il segretario confederale della Cgil Roberto Ghiselli (ilGiornale.it)

Lo sottolinea il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico in una audizione alla Commissione Lavoro della Camera spiegando che questa ipotesi sarebbe “sostenibile” dal punto di vista finanziario con un aggravio di circa 2,5 miliardi per i primi tre anni e risparmi a partire dal 2028. (Il Fatto Vesuviano)

E tocca a lui rilanciare quello che è un suo vecchio cavallo di battaglia: una sorta di Ape contributiva. Mentre viene bocciata la soluzione dei 41 anni di contributi a prescindere dall’età, perché eccessivamente onerosa: 9 miliardi nel 2029. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Relativamente al patrimonio immobiliare, invece, il nucleo del richiedente non può superare i 30.000 euro, ad eccezione della casa di abitazione. La soglia può aumentare di 2.000 euro per ciascun componente oltre il primo e fino ad un massimo di 10.000 euro. (Proiezioni di Borsa)