Salerno. Droga, arrestate 23 persone. Sgominata rete spaccio

Battipaglia 1929 INTERNO

Arrestate (ai domiciliari) anche tre donne, impiegate, al pari degli uomini, in attività di confezionamento, spaccio e occultamento di stupefacente o denaro

Le indagini, durate dal 2018 fino all’agosto 2020, hanno fatto emergere uno spaccato delinquenziale operante nella città di Salerno ed in alcuni comuni vicini.

Mezzi di comunicazione rapidi per una platea di compratori perlopiù fra i 18 ed i 30 anni. (Battipaglia 1929)

Su altri giornali

"Devi rendicontare 75 mila euro, come li hai spesi? (La Repubblica Firenze.it)

Alcune testimonianze, nei pressi della parrocchia dell'Annunciazione a Castellina (Prato), fanno intendere che anche tra i fedeli girasse già qualche voce sulle abitudini del parroco, arrestato per spaccio e sottrazione di denaro della parrocchia. (Repubblica TV)

Il gestore di un bar di Biancavilla (Catania) è stato arrestato dai carabinieri per spaccio di droga nel suo locale dove sono stati sequestrati 32 dosi di cocaina già confezionate per la vendita al minuto e 15 grammi di marijuana. (Quotidiano di Sicilia)

L’uomo è stato pertanto rintracciato presso la sua abitazione e, dopo le formalità di rito espletate negli uffici della Questura di via Palatucci, è stato accompagnato presso la locale casa circondariale Lo scorso 7 settembre gli agenti della sezione “ Falchi” della Squadra Mobileerano riusciti a scoprire la sua attività illecita, procedendo anche alla perquisizione di un box in uso al presunto pusher”e recuperando, sotto il sedile dell’autovettura, una consistente quantità di dosi di cocaina, oltre a tutto il materiale che viene utilizzato per il confezionamento della droga. (TarantoBuonaSera.it)

Il suo accompagnatore era proprio Don Spagnesi. Don Francesco Spagnesi, parroco della Chiesa dell’Annunciazione alla Castellina di Prato, è stato arrestato con accuse di spaccio e importazione di stupefacenti. (Open)

Chiamati ad intervenire su una lite fra fidanzati nel centro storico di Salerno, i militari hanno inizialmente agito con la consueta professionalità nel ricomporre il diverbio. Tale eventualità ha spinto i Carabinieri ad effettuare un’approfondita perquisizione che ha dato esito positivo: sono stati ritrovati difatti 206 grammi di hashish, oltre 1000 euro in contanti e materiale vario per taglio e confezionamento. (Voce di Strada)