Giuseppe Conte e il ministro Gualtieri, telecamera fissa mentre Salvini li travolge in aula: gesto di stizza
Il sorriso di Conte, dapprima beffardo, si spegne via via, mentre gli occhi del ministro Pd Gualtieri si abbassano sui fogli.
Dal suo banco al Senato Matteo Salvini li travolge con una valanga di accuse sul Mes: "Qualcuno, tra il premier e il ministro dell'Economia sta mentendo".
L'obiettivo si sposta sui due protagonisti, che tra i banchi del governo prima se la ridono scuotendo il capo.
Poi Conte, quasi con un impeto di sdegno, solleva e agita un pesantissimo faldone di documenti relativi al fondo Salva-Stati, quasi a indicare "studia". (LiberoQuotidiano.it)
Ne parlano anche altri media
Roba da matti", conclude il leghista, che ha rilanciato su Twitter il video di quanto accaduto. Mi vergognerei se qualcuno del mio gruppo parlasse di cordone sanitario, dovrebbe essere curato uno che parla in questa maniera". (Liberoquotidiano.it)
Lo ha detto il Presidente del Consiglioper partecipare aldi vita, rispondendo a chi gli ha chiesto se al prossimo Consiglio europeo l'Italia è intenzionata a far valere la sua posizione sulla discussa riforma del"E'ma poi bisogna operareCertamente l'ultima parola spetta al Parlamento ma noi prima", ha sottolineato il Premier registrando letra le forze politiche di maggioranza sulla riforma del Mes e osservando d'altra parte cheNon possiamo nasconderci - ha detto Conte parlando della Nato- che ci sono deiDobbiamo lavorare per adattarla all'andamento delleche abbiamo davanti", ma "vedo ancora un- "Avrò un bilaterale con Trump domani, ne pha detto il Presidente del Consiglio rispondendo ad una domanda sulla polemica in corso tra il Tycoon e gli alleati europei. (Il Messaggero)
La selezione del meglio del giornalismo di Repubblica. (La Repubblica)
«La relazione sul Mes - dice - è stata presentata il 27 febbraio 2019 e, nel corso di quella seduta, il Cdm ne ha preso atto all'unanimità. Quanto a Renzi, ormai non manda nemmeno più i suoi ministri ai vertici di maggioranza. (ilGiornale.it)
E poi, elemento fondamentale, Conte ha accusato la Lega di essere stata perfettamente aggiornata delle decisioni sul Mes sin dall’inizio delle trattative che trovarono un punto di caduta in giugno, quando ancora era in piedi il governo gialloverde, e di non aver mai sollevato obiezioni, forse – ha insinuato perfidamente il premier in veste di professore verso un allievo fuori corso – «perché Salvini ha una nota resistenza a studiare le carte». (L'Eco di Bergamo)
In studio Roberto Petrini e Monica Rubino, della redazione economica e politica di Repubblica. 4 dicembre 2019. Salva-Stati, tutto quello che volete sapere sul Mes. (La Repubblica)
