Superbonus 110, facciamo chiarezza sul blocco dei crediti: ecco perché la data di metà luglio può cambiare le cose

La Stampa ECONOMIA

Bisogna, allora, fare un po’ di chiarezza

Tra nuove direttive dell’Agenzia delle Entrate che, proprio in questi giorni ha pubblicato la nuova guida integrale sulle regole da seguire, questione blocco dei crediti e la richiesta di chiarezza al governo da parte di banche, imprese, associazioni di categorie, lotta alle truffe, il caso Superbonus 110 sta diventando sempre più un ginepraio.

(La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

Nel frattempo il fatto che non ci siano più soldi nel fondo statale ha portato la maggior parte delle banche italiane a non accettare più la cessione del credito d’imposta. L’elenco delle 4 banche che ancora accettano le cessioni del credito d’imposta viene riportato dal Sole 24 ore e sono al momento: BPER, Banco Desio, Poste Italiane e Monte dei Paschi di Siena. (Proiezioni di Borsa)

Nel frattempo l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato il 23 giugno una maxi circolare contenente diversi chiarimenti sul Superbonus. A cura di Annalisa Girardi. Il governo sarebbe contrario a prorogare i termini per il Superbonus al 110%. (Fanpage.it)

Nella primavera del 2022 è stato lanciato un allarme sull’esaurimento dei fondi stanziati per coprire il Superbonus. Come sono cambiate le regole per fruire dell’agevolazione; cosa può fare chi non ha ancora avviato la pratica e non ha iniziato i lavori. (La Legge per Tutti)

Le domande inoltrate all’Agenzia delle Entrate superano l’importo, tali da arrivare a 33,7 miliardi di €. Fanno discutere in questi giorni le considerazioni espresse sul Super Bonus 110. (ZON)

Dal Fisco arriva una circolare con cui si precisa come anche le banche possano essere ritenute responsabili di frodi qualora non abbiano utilizzato la diligenza professionale richiesta nel verificare l'attendibilità dei soggetti che cedono il credito e dei loro documenti Si tratta di Bper, Banco Desio, Poste Italiane e Monte dei Paschi di Siena, come rivelato da Il Sole 24 Ore. (Sky Tg24 )

"Siamo stanchi di ripetere che l'incidenza del Superbonus sulle frodi è minima, stanchi di sottolineare che le truffe sono relative ad altri bonus e fanno riferimento soprattutto al 2021, quando non erano ancora intervenuti i vari decreti antifrode. (Adnkronos)