Vaccini: Speranza, obbligo per non sanitari, forze ordine e personale scuola

LaPresse INTERNO

Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo il Consiglio dei ministri di oggi

Noi estendiamo l’obbligo a ulteriori categorie anche al personale non sanitario del comparto salute, alle forze dell’ordine, ai militari e a tutto il personale scolastico”.

Milano, 24 nov.

(LaPresse) – “L’obbligo oggi in Italia” per i vaccini anti-Covid “è già vigente per alcune categorie, il personale sanitario e tutti i lavoratori delle Rsa. (LaPresse)

Su altri giornali

(Agenzia Vista) Roma, 24 novembre 2021 "L'obbligo di vaccinazione viene esteso ad ulteriori categorie: personale non sanitario che lavora nel comparto salute, alle forze dell'ordine e al personale scolastico", così il ministro Speranza in conferenza stampa a Palazzo Chigi. (La7)

Il Super Green Pass è previsto anche negli spogliatoi di palestre, piscine e altre realtà dove si pratica attività sportiva. I dirigenti scolastici e i responsabili delle istituzioni di cui al comma 1, lettera a), i responsabili. (AGIMEG)

Mascherine. La mascherina resta non obbligatoria all’aperto in zona bianca e obbligatoria all’aperto e al chiuso in zona gialla, arancione e rossa. Sempre obbligatorio in tutte le zone portarla con sè e indossarla in caso di potenziali assembramenti o affollamenti. (Gazzetta del Sud)

Lo stabilisce il nuovo decreto approvato dal governo. Nel provvedimento infatti si estende anche la vaccinazione obbligatoria al personale amministrativo del comparto sanità, ai docenti e al personale amministrativo della scuola, ai militari, alle forze di polizia e al soccorso pubblico. (Fanpage)

Il ministro della Salute Roberto Speranza in conferenza stampa ha appena confermato l’obbligo vaccinale per tutto il personale della scuola. Estensione dell’utilizzo del Green pass agli alberghi, al trasporto ferroviario e al trasporto pubblico locale, e agli spogliatoi delle strutture sportive. (Tecnica della Scuola)

Tra le altre ipotesi sul tavolo, l’estensione del green pass 3G (ovvero il classico certificato verde con l’opzione tampone) per trasporti regionali e interregionali. Le restrizioni in zona gialla e arancione dovrebbero valere solo per chi non ha il green pass 2G, ovvero non è vaccinato (Money.it)