Caso Eitan, si muove Israele: il nonno materno interrogato e posto ai domiciliari - L'Unione Sarda.it

L'Unione Sarda.it INTERNO

Mentre continua lo scontro tra i due rami della famiglia la Procura di Pavia allarga le indagini alle presunte complicità nel rapimento

Israele si muove sul caso Eitan, il bambino sopravvissuto alla tragedia del Mottarone in cui ha perso 5 familiari, sottratto alla sua tutrice legale qui in Italia e portato via in Israele con un vero e proprio blitz.

L’unità speciale della polizia israeliana ieri sera ha interrogato il nonno materno di Eitan, Shmuel Peleg e lo ha posto ai domiciliari contestandogli le accuse di aver “rapito il nipote e averlo portato in Israele”. (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altri giornali

14 settembre 2021 Link Embed. Dall'arrivo in Israele del piccolo sopravvissuto alla tragedia del Mottarone si sa pochissimo, la nonna ha poi rivelato che sta facendo dei controlli all'ospedale Tel Hashomer (Repubblica TV)

Procura che ha iscritto nel registro degli indagati il nonno e la nonna di Eitan per sequestro di persona. Shmuel Peleg - ha continuato - ha collaborato "in pieno con gli investigatori ed ha risposto a tutte le domande" (Liberoquotidiano.it)

Il danno psicologico è irreversibile, ha sofferto molto e non se lo merita". (LaPresse) "Andremo in Israele" perché "Eitan deve tornare a casa". (La7)

Media israeliani riportano intanto che Eitan si trova a casa del nonno a Petah Tikva, non lontano da Tel Aviv Come riporta Prima Novara, media locali riportano intanto che Eitan è a casa dell’uomo a Petah Tikva, non lontano da Tel Aviv. (Notizia Oggi Borgosesia -)

Secondo alcune fonti giornalistiche israeliane, un'istanza per il rientro in Italia di Eitan sarebbe stata presentata al tribunale di Tel Aviv Secondo il marito della zia affidataria Aya, "serve una soluzione politica per riportare in Italia Eitan, quella giudiziaria prevede tempi troppo lunghi". (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

E dopo l'interrogatorio nonno Shmuel Peleg è stato posto agli arresti domiciliari e gli è stato trattenuto il passaporto. Shmuel Peleg - ha continuato - ha collaborato "in pieno con gli investigatori ed ha risposto a tutte le domande" (IL GIORNO)