Riforma del catasto, a Venezia Imu sulle seconde case su fino al 155%: balzo Isee del 250%

La Nuova Venezia INTERNO

In sintesi, se la riforma andrà in porto, tutti dovremo pagare più soldi per le imposte legate agli immobili.

Aumenteranno la Tari (la tassa sui rifiuti), l’Imu sulle seconde case, l’Irpef sulle seconde case non locate e che si trovano nel comune di residenza del proprietario, le imposte di registro per chi vende e non è costruttore, le imposte di successione e donazione

«A Venezia, l’Imu sulle seconde case crescerà del 155%, mentre l’aumento dell’Isee supererà il 250%. (La Nuova Venezia)

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Parlando poi della manifestazione antifascista di sabato, Gualtieri ha detto:”Penso debba essere una manifestazione di tutti, è positivo che Michetti abbia detto che parteciperà. Così Roberto Gualtieri, a margine di una iniziativa elettorale al Teatro Parioli di Roma. (LaPresse)

In effetti, nella storia italiana il catasto, o per meglio dire l'estimo che è il predecessore del catasto moderno, è stato spesso causa di dure proteste e anche di vere e proprie rivolte popolari - ma per ragioni opposte (la Repubblica)

Così il candidato sindaco di Roma per il centrosinistra Roberto Gualtieri, a margine di un evento nella capitale con il sindaco di Milano Beppe Sala (LaPresse) – “Voglio seguire il modello Sala con giunta giovane e di qualità, voglio seguire quel modello, innanzitutto con tantissime donne e persone qualificate per il rilancio di Roma”. (LaPresse)

Per capire meglio cosa ne pensano i cittadini italiani, Facile.it ha commissionato un’indagine agli istituti di ricerca mUp Research e Norstat, realizzata su un campione rappresentativo della popolazione, il più possibile coinvolto e interessato alla questione: un totale di 1. (Corriere della Sera)

Il Fondo per la riduzione della pressione fiscale ha raggiunto finora una capienza di 4 miliardi e 357 milioni. Il 45,9 per cento dei contribuenti versa solo il 2,62 per cento delle tasse. (Corriere della Sera)

I valori catastali sono poi utilizzati per determinare l’Isee, su cui si basa buona parte del nostro sistema di welfare. Chi abita nei centri storici delle grandi città riceve invece di più. (Domani)