Coronavirus Lombardia: calano ricoveri e terapie intensive, 126 morti in 24 ore. Fontana chiede a Conte via libera alle messe

Il Messaggero INTERNO

Contagi totali 201.505 (+2.091), 68.941 guariti (+2.317), 27.359 morti (+382). «Siamo sulla via giusta», ha detto il presidente della Lombardia Attilio Fontana commentando i dati di oggi.

I casi positivi sono 74.348, 869 più di ieri (590 in più il giorno prima).

I pazienti in terapia intensiva sono 655, 25 in meno di ieri (-26 il giorno prima).

È quanto emerge dai dati diffusi dalla Regione Lombardia. (Il Messaggero)

Su altre testate

Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana, fondamentale per il nostro lavoro. Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento abbiamo bisogno di te. (Il Fatto Quotidiano)

In tutta la provincia i casi positivi salgono a 18.837, con un aumento di 278 casi in un giorno. E in linea restano anche i numeri in calo sulle terapie intensive: meno 25 pazienti in un giorno, ieri erano stati 26, ma il totale a questo punto arriva a 655 pazienti. (La Repubblica)

Tra le questioni ancora aperte, c’è quella di come garantire assistenza ai bambini e ragazzi quando i genitori torneranno al lavoro. Penso ad esempio ad orari dilazionati e su 6 o 7 giorni, in modo che spontaneamente sui mezzi pubblici ci sia un numero di persone che possano viaggiare in totale sicurezza. (OglioPoNews)

TORNA ALLA HOME PER LE ALTRE NOTIZIE DI OGGI. RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! Conferenza Regione Lombardia con Sala 27 aprile. MILANO – Conferenza stampa prevista intorno alle 17,45 di oggi, lunedì 27 aprile. (Giornale dei Navigli)

Nella Regione-traino dell'industria italiana, fortino della Lega che grida al "riaprite tutto", Conte ribadisce la sua ratio della fase 2: «Non ci sono le condizioni per tornare alla normalità». (Ticinonline)

I test all’apparato amministrativo, le strutture territoriali e il personale che lavora all’esterno dei presidi ospedalieri verranno effettuati direttamente nei punti prelievi dedicati. (Corriere della Sera)