"A Non è la Rai situazioni vomitevoli", bufera su Laura Colucci dopo le frasi choc

«Altro che favola.», ha dichiarato Laura Colucci, classe 1970.

Senza mezzi termini, Laura Colucci, in un'intervista a Today.it, ha dichiarato di aver assistito a «situazioni vomitevoli» al programma di Gianni Boncompagni.

La stessa Laura Colucci ha raccontato di essere uscita dal gruppo Whatsapp.

Perché ci sarebbe tanto da dire», risponde Laura Colucci a una domanda diretta sulla showgirl

«C'erano minorenni, c'erano genitori delle minorenni che spingevano. (Giornale di Sicilia)

Su altre fonti

Pamela Petrarolo, raggiunta da FanPage, difende il suo pigmalione Gianni Boncompagni dalle accuse choc dell’ex ragazza di Non è la Rai che lo ha attaccato ben due volte nel giro di poche ore ( e ). Ad ogni modo non capisco il senso di tirare fuori queste accuse 30 anni dopo, quando Gianni Boncompagni non c’è più. (Blog Tivvù)

A prendere le difese dello show, però, ci ha pensato Pamela Petrarolo, che raggiunta da FanPage si è detta sconvolta da quanto affermato dall’ex collega. Insomma, Pamela Petrarolo non ha dubbi (DiLei)

Ambra Angiolini oggi è una delle attrici di maggior successo del cinema italiano e solo qualche giorno fa ha sfilato alla Mostra del Cinema di Venezia per il suo nuovo film. Lei aveva solo quindici anni e l’occasione era quella del gioco dello zainetto che per la prima volta aveva condotto lei stessa (YouMovies)

Ieri è esplosa la bufera intorno allo storico programma di Non è La Rai, lo show ideato dal compianto Gianni Boncompagni, in onda su Italia 1 negli anni '90. Non è la Rai, la replica di Pamela Petrarolo. (ComingSoon.it)

La trasmissione spopolava su Italia 1 negli anni novanta con Ambra Angiolini protagonista. Tutte belle, tutte talentuose che si esibivano sia nel canto che nel ballo (CheMusica)

Ambra ha recentemente rivelato quello che l’ha tormentata per una vita intera e forse continua a farlo: “Ho sofferto di bulimia. Non si tratta di un problema o di un trauma fisico, magari congenito, ma probabilmente quello di cui ha sofferto Ambra è ancora più insidioso. (il Democratico)