Problemi Smart Battery Case in casa Apple, cos’è successo?

Recentemente Apple ha messo a disposizione un programma dedito alla sostituzione gratuita di Smart Battery Case.

L’assistenza Apple sulle batterie negli ultimi tempi si è evoluta, tanto che l’azienda americana di Tim Cook ha voluto concedere la sostituzione anche ai prodotti non originali.

La decisione è stata presa a causa degli eccessivi problemi di ricarica di quest’ultime custodie innovative per i modelli iPhone XR, XS Max e XS.

Quali iPhone sono accettati dal programma Smart Battery Case?

Il programma Apple Smart Battery Case di sostituzione gratuita è usufruibile esclusivamente dai modelli sopra citati (iPhone XS, XS Max e XR) la cui produzione risale al mese di gennaio 2019 e ottobre 2019. (TeknoKultura)

La notizia riportata su altri media

Questo è ciò che sostengono gli analisti di UBS Timothy Arcuri e Munjal Shah, che, in una ricerca individuata da MacRumors, sostengono che la versione da 6.7 pollici di iPhone 12 (che probabilmente si chiamerà iPhone 12 Pro Max) e uno dei modelli da 6.1 pollici (probabilmente chiamato iPhone 12 Pro) avranno ben 6GB di RAM. (Techradar)

Tags: Apple, iPhone, Trump "Aiutiamo Apple costantemente sul commercio e su molte altre questioni, eppure loro si rifiutano di sbloccare i telefoni utilizzati da assassini, spacciatori e altri violenti criminali", scrive il presidente Usa in un tweet pubblicato stanotte. (RTL 102.5)

Secondo gli analisti di UBS Timothy Arcuri e Munjal Shah tutti e quattro gli iPhone saranno dotati di display OLED, mentre tutti gli altri dettagli tecnici e le funzionalità varieranno in base al modello. (OutOfBit)

Trump contro Apple per la backdoor su iPhone. Di Giacomo Martiradonna mercoledì 15 gennaio 2020. Ricomincia il balletto. Abbiamo già spiegato in più d'una occasione -e Apple pure s'è consumata i polpastrelli a forza di comunicati stampa- che non esiste una "una backdoor solo per i buoni. (Melablog)

Quando ha cominciato a sparare ha buttato a terra uno dei due iPhone per centrarlo con una pallottola, con l’obiettivo di distruggerlo per impedire l’accesso ai dati. I suoi due iPhone sono bloccati con codici di accesso sconosciuti e crittografati. (Key4biz)

Apple, come già fatto nei casi precedenti, ha spiegato nei giorni scorsi che sta aiutando l’Fbi fornendo l’accesso all’account Apple del killer, ma ha ribadito che non esiste una porta secondaria per accedere agli iPhone. (Corriere del Ticino)