Donna trovata morta in casa nel ferrarese: la vittima lavorava a Mirandola. VIDEO

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La vittima è Rossella Placati, 51 anni, dipendente della Haemotronic di Mirandola, azienda del biomedicale.

(Ferrara) – Trovata morta con la testa fracassata da un corpo contundete nella casa che condivideva con il compagno.

E’ stata trovata priva di vita nella sua casa di Borgo San Giovanni, a Bondeno di Ferrara poco dopo le 8.

carabinieri. omicidio. Mirandola. haemotronic. donna uccisa. Bondeno. (modenaindiretta.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«No, non la conoscevo – ammette il primo cittadino parlando della vittima –, conosco la sorella Daniela, presidentessa dell’associazione Animaliamo Bondeno, una persona di grande bontà e altruismo» È una giornata senza capo né coda, sembra di essere stati catapultati in una serie televisiva poliziesca, se non fosse che qui di finzione non ce n’è ombra, la morte è scesa come un’ombra gelida su Bondeno. (La Nuova Ferrara)

Auspichiamo che chi ci rappresenta nelle Istituzioni si faccia carico di sollecitare la conclusione positiva di questa drammatica vicenda di azzeramento dei risparmi, che lascia una ferita ancora aperta in particolare nella nostra provincia» (La Nuova Ferrara)

—. Poco più di 33.000 euro, tra contanti e bonifici dalla Cina: tanto hanno incassato, prima di essere arrestati, i quattro componenti di una banda specializzata in sequestri di persona che faceva base nell'hinterland bolognese. (La Nuova Ferrara)

L’intervento rientra nel progetto per la riqualificazione di via Darsena nell’ambito del “Bando Periferie”, ed è stato affidato dal Comune di Ferrara alla ditta Costruzioni Italstrade srl di Migliarino. (La Nuova Ferrara)

Leggi anche Fermato il convivente per l'omicidio della mamma di Bondeno. . Le riflessioni. . La rabbia, per quanto accaduto, porta anche ad affermazioni molto pesanti. Perché è vero, ancora non si sa chi sia stato ma è anche vero che lei conosceva il suo assassino e anche bene (La Nuova Ferrara)

Si calcola che negli ultimi vent’anni questo “farsi strada” abbia interessato una trentina di chilometri nelle foci deltizie. Un fenomeno, accentuato dalla siccità e da una regimazione non regolare, che mette a serio rischio l’agricoltura, a causa del grado più elevato di salinità dell’acqua di falda e di quella usata per irrigare. (La Nuova Ferrara)