Fisco, Confprofessioni: parità di trattamento per tutti i redditi da lavoro

Notizie - MSN Italia ECONOMIA

E per i giovani elevare a 18 mila euro le detrazioni per i redditi da lavoro e d’impresa.

«Infine – conclude Stella – non dobbiamo dimenticare la condizione in cui versano le giovani generazioni e le difficoltà nell’accesso al lavoro.

La nostra proposta è elevare a 18mila euro (1.500 euro al mese) la detrazione per i redditi da lavoro e di impresa se prodotti da giovani fino a 35 anni di età».

Senza dimenticare che anche la migliore delle riforme non può non passare da un riequilibrio del rapporto fisco/contribuente

ItaliaOggi. (Notizie - MSN Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Parità di trattamento per tutti i redditi da lavoro, progressività graduale dell’imposizione e tagli alle imposte sulla classe media. Senza dimenticare che anche la migliore delle riforme non può non passare da un riequilibrio del rapporto fisco/contribuente (Italia Oggi)

Il Pnrr promette entro luglio la legge delega sulla quale dovranno poi lavorare gli esperti ma vanno sciolti i grandi nodi come ridisegno Irpef, flat tax per le partite Iva, Catasto e revisione delle tax expenditures (Il Sole 24 ORE)

Ecco come fare per avere il rimborso delle spese sostenute durante lo smart working senza pagare IRPEF. ProiezionidiBorsa già nell’articolo “I Buoni pasto non sono reddito per questi lavoratori”, ha illustrato cosa costituisce reddito da lavoro dipendente, secondo l’art. (Proiezioni di Borsa)

«Siamo partiti dalla constatazione di alcuni dati – afferma Stella – che dimostrano come l’attuale modello IRPEF risulti iniquo e inadeguato a rappresentare le complessità della nostra società. “Equità, progressività, intergenerazionalità: l’Irpef secondo Confprofessioni” è il documento che il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, e il delegato alla fiscalità, Andrea Dili, hanno presentato ai parlamentari. (Il NordEst Quotidiano)

“Parità di trattamento tra tutti i redditi da lavoro”, la pr. “Parità di trattamento tra tutti i redditi da lavoro”, la proposta di Confprofessioni. di Franco Metta. Non è la prima volta Confprofessioni presenta la propria proposta di riforma fiscale alle istituzioni. (CASA&CLIMA.com)

I dati dimostrano come l’attuale modello IRPEF risulti iniquo e inadeguato a rappresentare le complessità della nostra società. Confprofessioni ha esposto il lavoro realizzato dalla Commissione sulla riforma fiscale della Confederazione, cui hanno partecipato esperti delle principali sigle associative dei commercialisti e dei consulenti del lavoro. (Ipsoa)