Antitrust, Amazon ed Apple sanzionate per 200 milioni di euro complessivi

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Jeff Bezos. Apple annuncia l’intenzione di presentare ricorso. Apple ha commentato la notizia comunicando di essere intenzionata a presentare ricorso contro una sentenza considerata ingiusta.

L’Antitrust ha comminato una sanzione da 200 milioni di euro (complessivi) ad Amazon ed Apple “per aver posto in essere un accordo restrittivo che non permetteva a tutti i rivenditori legittimi di prodotti Apple e Beats “genuini” di operare sul marketplace amazon. (News Mondo)

Ne parlano anche altri giornali

L'istruttoria dell'autorità è partita nel luglio 2020, dopo la segnalazione ricevuta nel febbraio 2019 da un'impresa attiva nella commercializzazione di prodotti di elettronica, riguardante il sistema di vendita online dei prodotti a marchio Apple e Beats sul marketplace online di Amazon. (Wired.it)

«Per garantire la sicurezza dei nostri clienti e l'integrità dei prodotti che acquistano, è importante che i clienti sappiano che stanno acquistando prodotti originali» La sanzione comminata è sproporzionata e ingiustificata» afferma in una nota Amazon. (Avvenire.it)

La nota di Apple. La casa di Cupertino ha fatto sapere che presenterà ricorso L'autorità ha intimato a tali società di porre fine alle restrizioni, permettendo l'accesso ad Amazon.it ai rivenditori di prodotti Apple e Beats "genuini" in modo non discriminatorio. (Sky Tg24)

L'accordo ha escluso dal sito italiano di Amazon i rivenditori che non erano affiliati ad Apple. Tra i rivenditori ufficiali di Apple - apice del conflitto d'interessi - compare dunque la stessa Amazon (La Repubblica)

La sanzione inflitta ad Amazon ammonta a 68,7 milioni di euro; più salata quella fatta pervenire ad Apple, pari a ben 134,5 milioni di euro. Oltre alle multe, l’Agcm ha disposto la cancellazione dell’accordo incriminato, aprendo ad altri la possibilità di distribuire i prodotti della Mela. (Tom's Hardware)

Le due aziende sono state sanzionate per aver posto in essere un accordo restrittivo che non permetteva a tutti i rivenditori legittimi di prodotti Apple e Beats "genuini" di operare sul marketplace amazon. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)