Moggi: "Almeno un anno per ricostruire la Juventus"

"Dopo nove campionati vinti non è che ci sia molto da dire su una sconfitta, anche se di questa portata: d'altronde la Juventus fa notizia solo quando perde, qualcosa vorrà dire.

Bisogna solo far parlare il tempo.

Per il momento non possiamo che prendere atto di questa sconfitta"

Luciano Moggi, ex direttore generale della Juve, all'Adnkronos si esprime così dopo la sconfitta subita dalla squadra allenata da Massimiliano Allegri a Londra (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’incredibile dato registrato riguarda i telespettatori: 5.005.000, con uno share del 20,6% che porta la sfida al primo posto tra le più viste di questa edizione della Champions League. Il match tra rossoneri e colchoneros aveva fatto registrare, invece, 4.833. (SpazioJ)

Questa designazione mi preoccupa, gli arbitri giovani non hanno polso quando devono dirigere una grande squadra" Il giornalista emiliano ha duramente attaccato la società bianconera e Massimiliano Allegri ed ha commentato le designazioni in vista del prossimo turno di Serie A. (CalcioNapoli1926.it)

Ma tutto questo è stato abbandonato presto perché si è reso conto che non ha la squadra corretta. «Di Allegri sono sempre stato un estimatore. (Juventus News 24)

(…)Il corto muso può andar bene, quando va bene, nel giardino di casa, ma quando metti il muso fuori, vai a sbattere. Come diavolo è possibile pensare, su quali basi è lecito illudersi di rimontare in campionato e andare lontano in Champions con una tattica così utilitaristica, così catenacciara, così rinunciataria?» (Juventus News 24)

Nel mirino anche la società. Bentancur nel mirino. LEGGI ANCHE > > > Juventus, critiche infinite: “Smettiamola con questo Chiesa”. Allegri è così stato scelto dal 28% dei votanti, piazzandosi in terza posizione. (CalcioMercato.it)

Becca quattro gol a Londra e deve stare zitta, riflettendo su errori e limiti manifestati in una serata senza una sola sufficienza. Allegri non ha capito nulla per novanta minuti, la sbornia dell’Olimpico gli aveva fatto credere che anche in Champions la squadra potesse offrire la stessa compattezza ma una cosa sono i cinemini di casa nostra, un’altra i palcoscenici internazionali”. (Calcio mercato web)