Peste suina, Bassetti: "Sì al lockdown per gli animali". Veterinari: "Ma la quarantena già esiste"

Secolo d'Italia INTERNO

Allarme peste suina.

Se in Italia facciamo il lockdown degli allevamenti poi non possiamo permettere che ci sia una importazione ‘leggera’ di altre bestie.

Peste suina, Bassetti e Pregliasco: sì al lockdown. “Per il contrasto della peste suina e tamponarne la diffusione, ritengo fondamentale un lockdown.

Se la peste suina arriva negli allevamenti è evidente che bisogna fermarla”.

Ma nel caso della peste suina in Italia è usato a sproposito

(Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altri media

Peste suina, a Roma i danni alle aziende ammontano già a 10 milioni di euro. «Qualcosa nella catena di controllo della peste suina non ha funzionato, se dal Piemonte è passata in Liguria e oggi è nel Lazio. (leggo.it)

"Ilaria Capua, da grande esperta di infezioni anche del mondo animale, ha detto una cosa corretta - prosegue Bassetti -: se la peste suina arriva negli allevamenti è evidente che bisogna fermarla. Qualcosa nella catena di controllo della peste suina non ha funzionato, se dal Piemonte è passata in Liguria e oggi è nel Lazio". (GenovaToday)

I suini poi andrebbero distrutti perché non è possibile mangiarli, e poi - conclude - c'è da considerare lo spreco alimentare legato alle granaie e ai mangimi che andrebbero buttati" Diciamo che oggi nelle zone dove è stato registrato un focolaio, di fatto ogni allevamento è un''isola' che non deve essere invasa da nessun tipo di fattore di rischio". (Adnkronos)

Ecco che è fondamentale una sorveglianza epidemiologica, il monitoraggio dei cinghiali intercettati o trovati morti, ci auguriamo che i focolai siano legati all'introduzione dall'estero, o per commerci fraudolenti o più verosimilmente per abitudini alimentari soprattutto legati all'Est Europa, di salumi non a norma che poi buttati nei cassonetti dei rifiuti sono stati poi intercettati dai cinghiali" (Tiscali Notizie)

Un “lockdown degli animali” in Italia, è questo secondo la virologa Ilaria Capua, intervistata dal Corriere della Sera, il possibile scenario che potrebbe manifestarsi nel caso in cui la peste suina arrivasse negli allevamenti. (IVG.it)

Il virus del vaiolo delle scimmie può causare malattie gravi in ​​alcuni gruppi di popolazione, come bambini piccoli, donne in gravidanza e persone immunosoppresse». L’Ecdc consiglia alle persone contagiate dal vaiolo delle scimmie di «astenersi dall’attività sessuale» e di evitare un contatto fisico stretto fino alla guarigione delle lesioni cutanee. (Tp24)