Sicilia, inchiesta dati falsi sul covid, revocati i domiciliari agli indagati

Sicilia ON Press ECONOMIA

Sono stati revocati gli arresti domiciliari ai 3 indagati nell’operazione procura Trapani, Maria Letizia Di Liberti, il funzionario della Regione Salvatore Cusimano e il dipendente di una società che si occupa della gestione informatica dei dati dell’assessorato Emilio Madonia coinvolti nell’inchiesta sui dati falsati sul Covid19 in Sicilia.

Sembrerebbe che, per come era già emerso nei giorni scorsi, siano venute meno le ipotesi di falso legate alla trasmissione dei dati sui decessi, e poi inseriti nel bollettino reso noto giornalmente. (Sicilia ON Press)

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La misura però viene sostituita per Di Liberti e per l’altro funzionario arrestato, Salvatore Cusimano, con la sospensione dal servizio per un anno. Lo scrive il gip di Palermo chiamato a rinnovare la misura cautelare disposta, tra gli altri, per la dirigente regionale Maria Letizia Di Liberti, indagata per i falsi dati sulla pandemia comunicati dall’assessorato regionale alla Salute all’Istituto di Sanità. (BlogSicilia.it)

Questi potrebbero ricevere la prima dose (contemporaneamente si completerebbe il richiamo per le fasce d’età superiori, ipotizzando sempre che le somministrazioni siano arrivate almeno a 30.000 al giorno) in 35 giorni Il commissario per l’emergenza Figliuolo punta a vaccinare, almeno con la prima dose, tutti gli ultrasessantenni entro la fine del mese di maggio. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)

Non è naturalmente una “pena”, essendo l’indagine tuttora in corso, ma solo una misura contro "il rischio di inquinamento probatorio” che, “sebbene siano stati sequestrati gli apparati informatici in uso agli indagati, non può dirsi scongiurato”. (RagusaNews)

“Sono convinto – ha dichiarato – che vaccinarsi sia avere la possibilità di riprendere una vita normale e spero che tutti comprendano quanto questo sia importante. È quel che ha fatto Giuseppe Rocchia, 64 anni, imprenditore, dopo aver appreso dai media dell’Open weekend, l’iniziativa del governo Musumeci che, fino a questa sera, consente agli over 60 di sottoporsi alla vaccinazione con Astrazeneca, anche senza prenotazione. (Trapani Sì)

Palermo – Com’era largamente prevedibile la tre giorni di vaccini Astrazeneca liberi - che si è chiusa ieri sera in tutta l'Isola - ha creato code e assembramenti privi di distanza in vari hub siciliani, in particolare davanti a quello allestito alla Fiera del Mediterraneo, nel capoluogo zona rossa. (RagusaNews)

“Alla Fiera in tre giorni – dice il commissario per l’emergenza Renato Costa – abbiamo vaccinato circa tremila e cinquecento persone con AstraZeneca. Può essere la svolta nel contrasto alla pandemia, secondo appunto le impressioni che, prima dei numeri, si raccolgono sul campo. (Livesicilia.it)