Dal Regno Unito a Firenze in auto, tra green pass e tamponi: viaggio nell’Europa del Covid

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Riusciamo cosi a comunicare alle istituzioni che siamo in Italia, che siamo entrati dal Regno Unito e che non sappiamo che fare, adesso.

Meno semplice però è programmare il rientro quando fuori infuriano le varianti Covid e le restrizioni cambiano da Paese a Paese, di giorno in giorno.

I francesi sono ligi all’uso delle protezioni all’interno dei locali, ma non fuori, e hanno bombolette di gel sparse ovunque, diversamente dal Regno Unito dove ormai le restrizioni sono state eliminate. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Lo ha detto in un filo diretto radiofonico il professor Jonathan Van-Tam, deputy chief medical officer dell'Inghilterra. Van-Tam non si è sbilanciato su un possibile terzo richiamo vaccinale per ora, limitandosi a non escludere qualche nuovo «sbalzo» della pandemia «in autunno o in inverno». (La Stampa)

Dopo una settimana di rallentamento, nel Regno Unito i contagi tornano ad aumentare per il secondo giorno di fila sulla spinta della variante Delta. Tuttavia, presentare queste stime permette al premier Johnson di raccontare un successo evitando di dover sottolineare un problema: la crescita dei contagi non rilevati. (Open)

I viaggiatori proveniente da Unione Europea e Stati Uniti che arrivano in Inghilterra e Scozia non dovranno più sottoporsi al periodo di quarantena obbligatorio. (Nanopress)

Ma che per ora è inaccessibile per i vaccinati nel Regno Unito. Inoltre, cosa incomprensibile, a tutt'oggi, la regolamentazione per il rientro in Italia dal Regno Unito è solamente valida fino al 30 luglio, cosa succeda dopo ancora non si sa. (Notizie - MSN Italia)

Sia la Francia che il Regno Unito hanno registrato oltre 27.000 nuove infezioni questo mercoledì, ma nel corso della scorsa settimana il Regno Unito ha registrato 71.000 nuovi casi in più rispetto ai vicini d'oltremanica. (Euronews Italiano)

Il provvedimento, che ha trovato ampio sostegno tra i lavoratori nel settore del turismo, arriva in un momento particolarmente delicato. A fronte di questa improvvisa svolta nelle misure di sicurezza per viaggiare nel Regno Unito, molti Paesi Ue hanno deciso di reagire adottando provvedimenti similari nei confronti dei cittadini provenienti d’oltremanica. (SiViaggia)