Quirinale, Bonelli: “Capo dello Stato deve avere comprovata etica pubblica, preoccupati da Berlusconi”

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“Ci preoccuperebbe molto che il centrodestra possa prendere in considerazione una simile eventualità”

Così il co-portavoce di + Europa sulle prossime elezioni del Capo dello Stato. (LaPresse) “Europa verde pensa che la volontà del presidente Mattarella vada rispettata, non può essere tirato per la giacchetta un giorno sì e uno no – ha detto il co-portavoce del partito-.

Stiamo vivendo una fase delicata e importante, in un momento di profonda crisi sociale, economica e ambientale del Paese” e quindi “chiediamo che il futuro Capo dello Stato sia una figura che abbia capacità di sintetizzare il sentiment del Paese, che riesca a riportare la protesta dei giovani che chiedono un impegno forte nella lotta al cambiamento climatico e che sia una figura con una comprovata garanzia di etica pubblica, ecco perché la figura di Berlusconi non può essere portata avanti”, aggiunge. (LaPresse)

Ne parlano anche altri media

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati Silvio Berlusconi sgancia la bomba e sigla ufficialmente la propria candidatura al Colle: «Se Draghi va al Quirinale, Forza Italia esce dalla maggioranza e non sosterrà altri governi». (ilmattino.it)

Così il governatore ligure Giovanni Toti parlando della corsa al Quirinale dopo aver incontrato a pranzo il leader della Lega, Matteo Salvini (LaPresse)

«Ci vengono i brividi - hanno detto i leader dei Viola Gianfranco Mascia e Adele Palazzo - al solo pensiero di vedere Berlusconi al Quirinale. Così, dunque, la scelta del nuovo Capo dello Stato potrebbe uscire dal «sancta santorum» del Parlamento e invadere le piazze, contrapposte (DiariodelWeb.it)

Il nome di Berlusconi non esiste perché il presidente della Repubblica deve essere super partes e responsabile e il comportamento di Berlusconi negli ultimi giorni non lo è. Magari, ci metterei la firma domani mattina. (LaPresse)

“Il Pd quando si parla della funzione del garante dell’unità nazionale c’è, quello che non possiamo accettare è la candidatura di parte. Quella di Berlusconi è candidatura del centro destra – ha spiegato il deputato dem – Il tavolo serve a condividere metodo e nomi. (LaPresse)

Così il governatore ligure Giovanni Toti parlando della corsa al Quirinale dopo aver incontrato a pranzo il leader della Lega, Matteo Salvini (LaPresse)