Euro-dollaro: il quadro tecnico rimane precario

Milano Finanza ECONOMIA

Nella giornata di martedì il cambio Euro/Dollaro (EUR/USD) ha subito una rapida correzione ed è sceso verso 0,9960. La situazione tecnica di breve termine rimane quindi precaria: da un punto di vista grafico, tuttavia, soltanto una discesa sotto 0,9870 potrebbe fornire un nuovo segnale ribassista di tipo direzionale, con target teorici a 0,9830 prima e attorno a 0,98 in un secondo momento. Prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà invece necessaria un’adeguata fase riaccumulativa. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altre testate

Cambi: euro cala ancora sul dollaro e scende a 0,97 (RCO) Cosi' la moneta unica e' scesa fino a 0,9753 dollari, per poi recuperare leggermente a 0,9769 (0,9813 dollari in avvio, da 0,9824 ieri in chiusura). (Il Sole 24 ORE)

Il campione olimpico ed europeo dei 100 metri non si è sottratto all’abbraccio di ragazzi e bambini e anche di parecchi adulti (Alto Adige)

Ad influenzare il valore della moneta europea la guerra in Ucraina e la crisi energetica in atto. Secondo la Bce vi sono chiari segnali di un protratto rallentamento dell’attività economica in un contesto di elevata inflazione e perdurante incertezza collegate alla guerra in Ucraina e agli andamenti connessi all’energia. (Info Cilento)

Uno dei colpevoli di questa discesa si è manifestato all’inizio della giornata, con i dati dell’Eurozona, i quali hanno riacceso le preoccupazioni per una profonda recessione e hanno costretto l’EURO, e di conseguenza anche il fiber, a far fronte a ulteriori pressioni di vendita. (FX Empire Italy)

Una nonna di troppo è un mix fra thriller e comicità che fa l’occhiolino alle più conosciute serie televisive da The Walking Dead a La casa di carta, a film comici americani e qualche citazione di opere della commedia italiana! Insomma ci sono tutti gli ingredienti per far divertire grandi e piccini grazie all’allegra vecchina impersonata da Mario Cagol. (Trentino)

L’euro e la sterlina sono crollati ai minimi di 20 e 37 anni rispetto al dollaro americano. Tutto questo ha una spiegazione e i sondaggi hanno mostrato che la flessione dell’attività economica nella zona euro e in Gran Bretagna ha accelerato nel corso del mese di settembre. (Proiezioni di borsa)