“Lascio parlare musica e talenti, non i passaporti. La musica è unificante. La guerra va sempre condannata»: …

«Credo nella forza unificante della musica e dei talenti.

Oltre a condannare la guerra dobbiamo cercare di non confondere la guerra con le “governanze” di un Paese.

Si tratta di Valentin Dytiuk, tenore ucraino, e Ilya Kutyukhin, baritono russo, i Roldofo e Marcello de «La Bohème»

Il concorso biennale si svolgerà nei prossimi mesi tra Torino, appunto al Regio per le selezioni, e il Coccia di Novara (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Per l’appuntamento del 7 con la Filarmonica, sarà invece il direttore musicale Riccardo Chailly a salire sul podio. www.ilgiorno.it/ buongiornomilano. Valery Gergiev non tornerà al Piermarini per dirigere le cinque restanti repliche della Dama di picche, in programma dal 5 al 15 marzo. (IL GIORNO)

Ma la stessa Netrebko, con una storia su Instagram, ha parlato di fake news: “Non è vero! Netrebko ha dato forfait a causa del conflitto in corso tra Russia e Ucraina, di cui ha parlato in un lungo post sui social. (DireDonna)

Però ha scritto sui social una frase che in molti hanno voluto leggere come un indiretto assist per Gergiev: “Costringere a denunciare la propria terra d’origine non è giusto”. Non ha dato alcuna risposta al sindaco di Milano Beppe Sala, che gli aveva chiesto una chiara dichiarazione di distanza dalla guerra. (Il Fatto Quotidiano)

Lo ha comunicato il sindaco della città tedesca, Dieter Reiter, che aveva dato tempo fino a ieri al maestro russo filo- Putin per «prendere le distanze in modo chiaro e inequivocabile dalla brutale guerra di aggressione» che «Putin ha scatenato contro l'Ucraina e ora in particolare contro la città di Kiev gemellata con Monaco» (La Stampa)

Milano, 1 mar — E’ arrivato ieri il benservito di Beppe Sala al maestro Valerij Gergiev, putiniano di ferro che si è rifiutato di condannare l’invasione russa dell’Ucraina. Furwängler, racconta Sgarbi, «è venuto alla Scala nel 1953 per dirigere un’opera di Wagner» nonostante avesse operato nella Germania nazista (Il Primato Nazionale)

«Io certamente non gli ho chiesto nessuna abiura, però ho chiesto una presa di distanza dalla guerra, che è una cosa un po' diversa», ha fatto sapere Sala, precisando che Gergiev non ha risposto al suo appello (Corriere TV)