Anna Netrebko scarica la Scala con un post sui social: “Sto bene, ma non vengo”

La Scala si trova ora a dover sostituire soprano e tenore nelle recite di Adriana del 9, 12, 16 e 19 marzo

Condivisioni. Altra grana per il Teatro alla Scala, che sta ancora cercando un direttore per sostituire Valery Gergiev nelle repliche della Dama di picche.

Netrebko, invece, ha tenuto a precisare nella storia postata sul social: “Non è vero.

Sulla stampa milanese era circolata la notizia di un forfait del celebre soprano russo dovuto a “motivi di salute”. (Connessi all'Opera)

Ne parlano anche altre testate

Netrebko ha dato forfait a causa del conflitto in corso tra Russia e Ucraina, di cui ha parlato in un lungo post sui social. Ma la stessa Netrebko, con una storia su Instagram, ha parlato di fake news: “Non è vero! (DireDonna)

Da Gergiev – che nel 2014 firmò una lettera di sostegno all’invasione della Crimea – non è mai arrivata una risposta, e quasi certamente non arriverà. Per l’appuntamento del 7 con la Filarmonica, sarà invece il direttore musicale Riccardo Chailly a salire sul podio. (IL GIORNO)

Furwängler, racconta Sgarbi, «è venuto alla Scala nel 1953 per dirigere un’opera di Wagner» nonostante avesse operato nella Germania nazista Gergiev non dirigerà alla Scala. «Valery Gergiev è ripartito e non ha risposto», ha fatto sapere il primo cittadino meneghino — che è anche presidente della Fondazione teatro alla Scala — a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Iulm di Milano. (Il Primato Nazionale)

Però ha scritto sui social una frase che in molti hanno voluto leggere come un indiretto assist per Gergiev: “Costringere a denunciare la propria terra d’origine non è giusto”. Non ha dato alcuna risposta al sindaco di Milano Beppe Sala, che gli aveva chiesto una chiara dichiarazione di distanza dalla guerra. (Il Fatto Quotidiano)

Lo ha comunicato il sindaco della città tedesca, Dieter Reiter, che aveva dato tempo fino a ieri al maestro russo filo- Putin per «prendere le distanze in modo chiaro e inequivocabile dalla brutale guerra di aggressione» che «Putin ha scatenato contro l'Ucraina e ora in particolare contro la città di Kiev gemellata con Monaco» (La Stampa)

Il direttore d'orchestra Valery Gergiev non sarà alla Scala il 5 marzo, lo rende noto il sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico dello Iulm. (Corriere TV)