Verona, arresto convalidato per il 26enne dopo la rissa. Locale chiuso

Per lui, accusato di lesioni finalizzate alle resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio e minacce a pubblico ufficiale, però nessuna misura da parte del giudice: è libero, in attesa dell’udienza che è stata fissata a gennaio 2022.

Arresto convalidato per il 26enne di Pozzuoli fermato dagli agenti della questura di Verona venerdì sera dopo la maxi rissa in piazza Erbe.

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Verona, chiuso 5 giorni il locale dal quale è partita la maxi rissa di piazza Erbe. (veronaoggi.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Un giovane di 26 anni, di Pozzuoli è stato arrestato dalla Polizia per una furibonda rissa scoppiata ieri sera a colpi di sedie in un bar in piazza Erbe, nel centro di Verona. Una volta in Questura il 26enne ha continuato a tenere un comportamento minaccioso e aggressivo, finché gli sono state formalizzate le accuse. (Il Quotidiano del Molse)

In questura è stato portato anche l’aggredito, un venticinquenne di Termoli, in provincia di Campobasso, cui è stata strappata la polo, e si è riservato di presentare denuncia. Ma è una frase soprattutto che dev’essere approfondita, quell’inquietante: «Sono della ’ndrangheta, ve la farò pagare sbirri figli di. (L'Arena)

Il giovane è accusato di lesioni finalizzate alle resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio e minacce a pubblico ufficiale (anteprima24.it)

Lo stesso sindaco di Verona Federico Sboarina, infine, ha annunciato: «Lunedì incontrerò i titolari dei bar della piazza per condividere una strategia, insieme dobbiamo garantire a tutte le persone per bene di godere in tranquillità e sicurezza del salotto della nostra città» (VeronaSera)

Chiuso il bar, scenario della rissa. Il provvedimento è stato disposto dalla Questura di Verona, in seguito ai controlli eseguiti dalla Polizia amministrativa che hanno riscontrato all'interno del locale diverse violazioni riguardo alle disposizioni anti-Covid attualmente in vigore (il Resto del Carlino)

Verona, 1 maggio 2021 - Un bar in piazza Erbe, nel centro di Verona, è stato lo scenario di una furibonda rissa scoppiata nella serata di ieri a colpi di sedie. Il processo è fissato per domani con rito direttissimo (il Resto del Carlino)