Quanti sono i cinesi? La crescita della popolazione è la più bassa da decenni

Corriere della Sera ESTERI

Ma, soprattutto, di questo passo entro il 2100 la popolazione cinese si ridurrà a un miliardo, mentre quella mondiale salirà dagli attuali 7,8 miliardi a 11.

Gli Stati Uniti hanno ancora un tasso di fertilità di 1,64, sempre basso perché per garantire la stabilità della popolazione servirebbe quota 2,1.

Le proiezioni dei demografi dell’Onu sostengono che entro il 2025 l’India supererà la Cina come nazione più popolosa del mondo. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

I dati hanno dimostrato inoltre che il dividendo demografico cinese si sta trasformando rapidamente in vantaggio in termini di risorse umane a disposizione del paese, il che continuerà a consolidare la colonna portante dello sviluppo cinese. (Radio Cina Internazionale)

Secondo i dati del censimento la Cina è cresciuta nell’ultimo decennio ad un tasso annuale dello 0, 53%. Insomma, non c’è nessun calo e la popolazione cinese continua a crescere. (Il Riformista)

Ma il dato più preoccupante per la tenuta demografica della Cina è quello relativo al 2020, lo scorso anno caratterizzato dalla pandemia Covid-19. L’età media della popolazione cinese è aumentata di quasi un anno (Agenzia askanews)

Nella fascia d'età 0-14 anni torna la popolazione torna a crescere, raggiungendo il 17,95% del totale e confermando che gli aggiustamenti della politica sulle nascite hanno avuto risultati positivi ". La popolazione cinese raggiungerà il picco in futuro, dicono le autorità, ma rimane l'incertezza su quando accadrà nello specifico (Euronews Italiano)

Le implicazioni sono sia di carattere interno che di approccio al resto del mondo e rischiano di complicare il Chinese Dream di Xi Jinping. Censimento in Cina: crollano le nascite, crescono i residenti stranieri. (Eastwest)

Anche la Cina ne è stata interessata con una drastica riduzione demografica, soprattutto a partire dal 2021. Il tasso di fecondità è sceso da 1,8 a 1,3 - Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . . Il calo delle nascite è, in tutto il mondo, un effetto collaterale della pandemia. (Avvenire)