Coronavirus, i nuovi vaccini anti-varianti. "Bloccheranno l'infezione", svolta decisiva: la risposta è nel raffreddore
Quelle cellule T vengono generate dal corpo umano in presenza di tutti i tipi di coronavirus, compreso quello del raffreddore
11 novembre 2021 a. a. a. Intervenire su "una parte diversa" del Coronavirus, per far sì che i vaccini possano adattarsi alle varianti.
Questo però li rende via via sempre meno efficaci mano mano che il virus "muta".
In altre parole, i "nuovi vaccini" potrebbero risalire alla radice, interrompendo direttamente la catena della infezione. (LiberoQuotidiano.it)
Ne parlano anche altri giornali
Sono inoltre farmaci molto ben tollerati. Gemelli IRCCS di Roma per fare il punto sui nuovi farmaci contro il Covid-19 e quelli in arrivo. (San Marino Rtv)
I vaccini proteici potrebbero dare una svolta alla pandemia? Ma perché arrivano solo ora? (Il Sole 24 ORE)
Maggiore flessibilità contro le mutazioni. “Questo vaccino a doppia azione fornirebbe maggiore flessibilità contro le mutazioni e, poiché le cellule T possono essere incredibilmente longeve, potrebbe anche fornire un’immunità più duratura. (Tiscali Notizie)
Poiché si tratta di uno studio molto importante anche per le ricadute sull’eventuale somministrazione della 3° dose, si rimanda per un approfondimento al commento presente nel report. In entrambi i casi si tratta di due importanti comunicazione che permettono in prospettiva di migliorare l’armamentario terapeutico per contrastare ancor più efficacemente la malattia COVID-19 (La Stampa)
E ora gli scienziati vogliono mettere a punto una nuova generazione di vaccini, come scrivono nelle conclusioni, che agiscano su questo meccanismo All'interno del campione 58 partecipanti non erano stati colpiti da Covid-19 nella prima ondata nonostante l'alto rischio di esposizione. (Wired Italia)
Espandendo le cellule T preesistenti, tali vaccini potrebbero aiutare a fermare il virus nelle sue tracce in una fase molto precoce” Si tratterebbe di vaccini di ultima generazione, che garantirebbero una protezione efficace contro le mutazioni del Covid. (Corriere dello Sport.it)
