La diretta della guerra | Mariupol definitivamente caduta, feroci combattimenti nel Donbass

InsideOver INTERNO

In quell’occasione, su input del Cremlino, si era deciso di non procedere con l’assalto su Azovstal, puntando su una possibile resa da parte dei combattenti.

Con l’evacuazione ultimata nella notte degli ultimi circa 500 combattenti ucraini ancora presenti all’interno dell’acciaieria Azovstal di Mariupol, la battaglia per la conquista da parte dei russi della città portuale può dirsi definitivamente conclusa. (InsideOver)

Su altri giornali

“L’espansione delle infrastrutture della Nato in Finlandia e in Svezia è una minaccia diretta alla sicurezza della Russia. A Sebastopoli navi russe caricano grano ucraino. A Sebastopoli, in Crimea, un video pubblicato dalla CNN mostra alcune foto in cui sembra che due navi russe stiano caricando quello che appare essere grano ucraino. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Celebrati come eroi per 80 giorni, di fatto tagliati fuori dalla battaglia, ora sono merce di scambio: i russi chiedono il rilascio di Medvedchuk. Gli sconfitti dell’Azovstal, umiliati e sacrificati da Kiev. (La Stampa)

Cimitero”, ha scritto Andryushchenko, aggiungendo che i corpi sono rimasti lì per diverso tempo dato lo stato di decomposizione e che un gran numero di cadaveri è stato stipato dai russi in un obitorio improvvisato vicino alla metropolitana, sulla strada Ad annunciarlo è il portavoce del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko, riportato da Unian. (Livesicilia.it)

Ma da settimane non si vedeva proprio una luce, in quei sotterranei: «Era impossibile sbloccare la situazione per via militare — spiega Zelensky —, ci siamo dovuti affidare alla diplomazia». E solo il 10 maggio, una settimana prima della soluzione, i russi avevano bombardato l’acciaieria 38 volte in un giorno. (Corriere della Sera)

Dopo la conquista dell’acciaieria Azovstal da parte dell’esercito russo, e la resa di oltre 2mila soldati ucraini, tra cui diversi militari appartenenti al battaglione Azov, sui canali filo-russi sono apparsi diversi video in cui viene ripresa la resa degli ultimi militari rimasti nell’acciaieria di Mariupol’. (Open)

E l’esibizione al mondo – musica per Mosca – che il cuore del battaglione Azov batte molto a destra. Venerdì sera è uscito dallo stabilimento anche l’ultimo gruppo, di 531 militari, quasi tutti Azov. (QUOTIDIANO NAZIONALE)